© ANSAFIRENZE - Concerto sold-out e lunghi applausi del pubblico per il maestro Riccardo Muti al teatro del Maggio Musicale Fiorentino nella seconda tappa italiana della sua tournée con la Chicago Symphony Orchestra, di cui è direttore principale dal 2010. E' un trionfo annunciato quello di Muti nella 'sua' Firenze, città in cui ha mosso i primi passi artistici debuttando al Maggio nel 1968, come lo stesso maestro ama ricordare. Verso la fine del concerto, prima di regalare al pubblico un bis con l'Intermezzo della Fedora di Umberto Giordano, Muti ha detto che "ogni volta che torno a Firenze devo sempre esprimere un senso di gratitudine, non solo perché qui sono nati i miei figli, ma perché grazie a questo teatro ho iniziato la mia carriera e le mie battaglie per la cultura. È motivo di grande orgoglio tornare qui. Poi da dieci anni ho questa fantastica orchestra che mi dà grande gioia e felicità".
Il concerto di Riccardo Muti
Di fronte al pubblico fiorentino Muti ha diretto l'orchestra nell'ouverture di Der fliegende Holländer di Richard Wagner, nella Sinfonia 'Mathis der Maler' di Paul Hindemith e nella Sinfonia n. 3 in do minore op. 44 di Sergej Prokofiev. Prima di eseguire Prokofiev il direttore ha pure scherzato coi giovanissimi in sala dicendo loro: "Bambini conoscete la prossima sinfonia? E' una sinfonia molto cattiva, non vi spaventate". Il concerto straordinario di stasera rientra nel tour europeo del maestro Muti e della Chicago Symphony Orchestra, con tre sole serate in Italia: dopo la prima al San Carlo di Napoli, l'evento di questa sera a Firenze, per chiudere il 22 gennaio con l'ultima tappa alla scala di Milano. L'ultima presenza di Riccardo Muti sul palco del Maggio, risale a meno di un anno fa, il 28 maggio 2019, alla direzione dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, mentre la Chicago Symphony Orchestra manca dal 20 settembre 1974, quando si esibì al Teatro Comunale diretta da sir George Solti. Presenti al concerto, oltre al sindaco di Firenze Dario Nardella e il sovrintendente Alexander Pereira, insediatosi a Firenze da circa un mese, anche Salvo Nastasi, segretario generale del Mibact e Francesco Giambrone, già sovrintendente del Maggio Musicale, oggi al Teatro Massimo di Palermo. Al termine del concerto Muti ha incontrato il pubblico nel bookshop del Teatro del Maggio dove ha firmato copie dei suoi dischi.