Trump: bufera su alcuni tweet contro Baltimora. Anche gli Obama in campo

"Baltimora è infestata dai ratti" ha scritto così su Twitter il primo cittadino degli Stati Uniti attaccando il deputato democratico afroamericano Elijah Cummings
Trump: bufera su alcuni tweet contro Baltimora. Anche gli Obama in campo© EPA
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NEW YORK - C'è tensione nell'aria politica americana riguardo alcuni tweet infuocati pubblicati dal presidente americano Donald Trump contro il deputato democratico afroamericano Elijah Cummings e Baltimora, la città che rappresenta. La stessa città di Baltimora non ci sta e rispedisce subito i commenti razzisti al mittente replicando alla frase "è infestata dai ratti" del primo cittadino con un "è meglio avere topi che essere uno di loro". Pur senza nominare il presidente Trump, ritornano a parlare ed esporsi anche Barack e Michelle Obama. L'ex First Lady, infatti, ne approffitta per dirsi "orgogliosa", lodando una squadra di ballo di Baltimora. Anche l'ex presidente americano, dopo mesi lontano dall'attualità politica, ritorna in scena schierandosi dalla parte del 149 afroamericani che hanno servito nella sua amministrazione e che, in un editoriale sul "Washington Post", hanno criticato le affermazioni razziste di Donald Trump: a loro avviso avvelenano la democrazia. "Sono sempre stato orgoglioso dei traguardi raggiunti da questa squadra durante la mia amministrazione. Ma sono ancora più orgoglioso del fatto che continuano a combattere per un'America migliore" twitta Obama postando l'editoriale. Non sono i soli gli Obama, ovviamente, a schierarsi contro Donald Trump: alcuni candidati democratici alla Casa Bianca attaccano il presidente come Joe Biden che parla di un "attacco disgustoso"; Kamala Harris, invece, si dice "orgogliosa" di aver scelto Baltimora come sede della sua campagna elettorale. Critico anche Bernie Sanders: "è incredibile che il presidente attacchi città americane e gli americani" dice, anche se fu proprio Sanders in passato a descrivere Baltimora, seppur in un altro contesto, come "una città del terzo mondo".

Baltimora e le radici dell'attacco di Trump

Baltimora, dove la maggioranza della popolazione è afroamericana, è ritenuta dall'Fbi la terza città più pericolosa d'America. L'attacco sferrato da Trump affonda le sue radici in un servizio di Fox News, l'emittente preferita dal presidente che molte volte si ispira proprio al network per lanciare le sue offensive. E così è stato anche questa volta. Cummings, che rappresenta alla camera il distretto di Baltimora, "è un bullo che ha urlato contro gli agenti per le condizioni che ci sono al confine con il Messico. Il suo distretto di Baltimora è molto peggio e molto più pericoloso. E' disgustoso e infestato da ratti" twitta Trump. Non viene risparmiato dalla critiche neanche il distretto di San Francisco, rappresentato da Pelosi: "E' irriconoscibile. Bisogna fare qualcosa prima che sia troppo tardi. I democratici dovrebbero smetterla di perdere tempo con la caccia alla streghe e iniziare a pensare al Paese".


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