Pearl Harbor, soldato spara nella base militare Usa: uccide 2 civili e si suicida

L’aggressore è un marinaio, tutto è avvenuto a poche ore dalla cerimonia per il 78esimo anniversario dell’attacco giapponese del 7 dicembre 1941
Pearl Harbor, soldato spara nella base militare Usa: uccide 2 civili e si suicida© AP
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HONOLULU (HAWAII) - Due civili sono rimasti uccisi e un terzo è stato ferito da un militare che ha aperto il fuoco nella base navale di Pearl Harbour (Hawaii) e poi si è suicidato. Le vittime e il ferito, hanno reso noto le autorità militari, sono tre impiegati del Pentagono. L'episodio, avvenuto alle 14.30 ora locale (l'1.30 in Italia), cade a pochi giorni dal 78mo anniversario dell'attacco giapponese alla base in cui morirono oltre 2.300 americani e che segnò l’ingresso degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale. La base è stata chiusa per più di un'ora dopo la sparatoria.

La sparatoria

Proprio in queste ore, come ogni anno, erano già in corso i preparativi per le celebrazioni di commemorazione di quella che il presidente Franklin D. Roosevelt definì “un data che resterà simbolo di infamia”, che coinvolgono gran parte delle migliaia di militari e civili che operano e vivono nella base con le loro famiglie. Secondo i testimoni a sparare, nei pressi dell’ingresso sud dell’enorme area militare, è stata una persona che indossava la divisa della Us Navy, la marina militare statunitense. Una versione poi confermata dalle autorità militari che però non hanno ancora identificato l’uomo. Le due vittime e il ferito sono tre dipendenti civili del Dipartimento alla difesa. Nulla si sa per ora sulle loro generalità e se fossero persone legate all’uomo che ha sparato.

Attimi di paura

Momenti di terrore e di angoscia anche tra i tanti turisti in visita, la maggior parte nell’area dove si trova il Pearl Harbour National Monument: a tutti è stato detto di mettersi immediatamente al riparo, così come è stato ordinato al personale della base. La base, a 13 chilometri da Honolulu e che ospita sia la Navy (con la flotta statunitense nel Pacifico) e sia l'Air Force, è rimasta in “lockdown” per quasi due ore. Il presidente americano Donald Trump, di ritorno in quelle ore a Washington da Londra dove ha partecipato al vertice dei leader della Nato, è stato immediatamente informato dell’accaduto. E il governatore delle Hawaii David Ige ha reso noto come la Casa Bianca ha offerto la sua assistenza attraverso le agenzie federali.


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