Harry e Meghan rinunciano allo status di reali

La famiglia ferita dall’annuncio dei Duchi di Sussex. Altolà della Regina, smentita l'autorizzazione alla rinuncia del ruolo reale senior
Harry e Meghan rinunciano allo status di reali© EPA
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LONDRA - Harry e Meghan hanno deciso di rinunciare al loro "ruolo senior" di membri della famiglia reale britannica per avere maggiore "autonomia finanziaria" nelle loro attività pubbliche e di beneficenza. Lo rende noto Buckingham Palace, confermando le anticipazioni del Sun anche sull'intenzione dei Duchi di Sussex di dividere nel prossimo futuro il loro tempo. "Ora - annunciano - abbiamo in programma di bilanciare il nostro tempo tra il Regno Unito e il Nord America, continuando a onorare il nostro dovere nei confronti della Regina, del Commonwealth e dei nostri mecenati. Questo equilibrio geografico ci consentirà di allevare nostro figlio con un apprezzamento per la tradizione reale in cui è nato, fornendo allo stesso tempo alla nostra famiglia lo spazio per concentrarci sul prossimo capitolo, incluso il lancio del nostro nuovo ente di beneficenza. Non vediamo l'ora di condividere i dettagli completi di questo entusiasmante prossimo passo a tempo debito, mentre continuiamo a collaborare con Sua Maestà La Regina, il Principe di Galles, il Duca di Cambridge e tutte le parti interessate".

Caos a Buckingham Palace

Una decisione, quella di Harry e Meghan, su cui la corte aveva inizialmente messo il timbro, salvo poi fermare tutto con un secondo, clamoroso comunicato di smentita con il quale di fatto la regina ha dato per ora un secco altolà ai Duchi di Sussex. Tutto era cominciato con un'indiscrezione del Sun di Rupert Murdoch, seguita in serata dalla dichiarazione sottoscritta dagli stessi Harry e Meghan e diffusa attraverso il canale ufficiale del palazzo reale.

Una svolta senza precedenti ma evidentemente non concordata né con la 93enne sovrana, né con l'erede al trono Carlo. Tanto da suscitare la reazione irritata della regina, secondo quanto riferiscono fonti ufficiose citate dal Mail. E da giustificare il plateale contrordine: una seconda nota, firmata dalla vice responsabile della comunicazione reale, Hannah Howard, in cui si legge: "Le discussioni col Duca e la Duchessa di Sussex sono in una fase iniziale. Comprendiamo il loro desiderio di un approccio diverso, ma queste sono questioni complicate e richiedono tempo per essere elaborate". Come a dire che non solo non c'è alcun via libera, ma che la faccenda è per ora in alto mare. La sensazione resta comunque quella di una situazione di disagio e conflitto all'interno di casa Windsor, che rischia di alimentare anche qualche dubbio sulla piena capacità di Sua Maestà, sulla soglia dei 94 anni e dopo oltre 66 di regno, di governare le bufere: come era già stato ventilato nei giorni dell'esplosione dello scandalo del coinvolgimento del principe Andrea nel caso Epstein, quando era dovuto intervenire Carlo per allontanare d'autorità il fratello dai riflettori. Un disagio che d'altronde Harry e Meghan non sembrano avere alcuna intenzione di nascondere sotto il tappeto. In un crescendo di segnali d'impazienza già sfociato nei mesi scorsi nella battaglia legale avviata solitariamente dalla coppia contro l'intero schieramento dei tabloid populisti britannici, colpevoli agli occhi del Duca di Sussex di aver preso di mira sua moglie non troppo diversamente da come a suo tempo avevano fatto con la madre Diana. È proseguito poi con la recente intervista televisiva in cui il principe cadetto aveva parlato di strade ormai diverse rispetto al primogenito William, duca di Cambridge e secondo in linea di successione alla corona assieme alla moglie Kate Middleton. Fino al clamoroso botta e risposta di ieri sera con Sua Maestà in persona.


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