Cina, svolta storica: primo passo verso l'Internet quantistica

Un gruppo di ricerca ha realizzato per la prima volta una forma di correlazione (entanglement) fra due memorie quantistiche distanti oltre 50 chilometri attraverso le fibre
Cina, svolta storica: primo passo verso l'Internet quantistica© EPA
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HEFEI (Cina) - Primo, storico passo in Cina nella comunicazione quantistica, in direzione di una futura 'Internet quantistica': un gruppo di ricerca cinese ha realizzato infatti per la prima volta una forma di correlazione (entanglement) fra due memorie quantistiche distanti oltre 50 chilometri attraverso le fibre. Un esperimento di cui dà conto la rivista Nature. L'entanglement quantistico è un fenomeno della meccanica quantistica in cui due o più oggetti devono essere descritti in riferimento l'uno all'altro, anche se i singoli oggetti possono essere separati nella spazio. Il successo dell'esperimento potrebbe porre le basi per lo sviluppo di una internet quantistica che dovrebbe consentire una serie di applicazioni rivoluzionarie come il calcolo quantistico distribuito. L'esperimento è stato condotto in collaborazione fra i ricercatori della University of Science and Technology of China (USTC), Jinan Institute of Quantum Technology e Shanghai Institute of Microsystem and Information Technology dell'Accademia cinese delle scienze. Fra i ricercatori di rilievo dell'USTC coinvolti, Pan Jianwei, soprannominato in Cina il Padre del Quantum, ma anche Bao Xiaohui e Zhang Qiang. "Nonostante gli enormi progressi, al momento, la massima separazione fisica raggiunta tra due nodi è di 1,3 chilometri, e le sfide per le distanze più lunghe rimangono", hanno scritto i ricercatori in un articolo pubblicato ieri sulla rivista Nature. "Il nostro esperimento potrebbe essere esteso a nodi fisicamente separati da distanze simili, che costituirebbero così un segmento funzionale della rete quantistica atomica, aprendo la strada alla creazione dell'entanglement atomico su molti nodi e su distanze molto più lunghe". Secondo l'articolo, i ricercatori hanno portato a termine l'esperimento utilizzando il miglioramento delle intercapedini per creare in modo efficiente l'entanglement atomico-fotonico e la conversione di frequenza quantistica per spostare la lunghezza d'onda atomica verso le lunghezze d'onda delle telecomunicazioni. "Questi sono certamente risultati eccezionali, e passi avanti per il lavoro che deve essere fatto per implementare i ripetitori quantistici", ha commentato un esperto di Nature sui risultati della ricerca. "Portare il funzionamento di questi sistemi a distanze metropolitane è un grande passo avanti nel settore". 


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