
Nella notte a Washington, un Bombardier CRJ700, aereo del volo American Eagle 5342, si è scontrato con un elicottero dell'esercito americano mentre si avvicinava all'aeroporto Reagan National, precipitando nel fiume Potomac e causando la morte dei 64 passeggeri a bordo, inclusi almeno 14 pattinatori, e i 3 membri dell'equipaggio dell'elicottero. Su quel volo sarebbe dovuto esserci anche il pattinatore statunitense Jon Maravilla che si è salvato dal disastro per un incredibile motivo legato al suo cane. Quest’ultimo, infatti, sarebbe stato troppo grande per salire a bordo e l’atleta avrebbe deciso, prima di imbarcarsi, di compiere il viaggio in auto piuttosto che trovare un’altra soluzione. Il racconto di Maravilla all’agenzia russa Ria Novosti fa venire i brividi: “Era il nostro volo di ritorno…”
Il racconto di Maravilla
Il rapporto inseparabile tra Jon Maravilla e il suo cane ha salvato la vita al pattinatore americano: "Era il nostro volo di ritorno. Non capivo perché improvvisamente non fosse più possibile portare il mio cane con me. Ma non potevo lasciarlo indietro, così abbiamo deciso di percorrere la strada in auto" - queste le sue parole dopo lo scampato disastro.