Cozzoli nuovo presidente e ad di Sport e Salute

Il Ministro dello Sport Spadafora ha ufficializzato la nomina dell'avvocato pugliese: "Si dovrà occupare anche del sociale e dello sport di base"
Cozzoli nuovo presidente e ad di Sport e Salute© Getty Images
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ROMA - "Stamattina ho indicato Vito Cozzoli come nuovo presidente e amministratore delegato di Sport e Salute. A lui vanno i migliori auguri, mi aspetto da lui molto equilibrio e collaborazione". Lo ha rivelato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora alla presentazione oggi a Roma dello studio di impatto di Lega Pro. "Se la nomina di Cozzoli a capo di Sport e Salute è stata una decisione sofferta a livello politico? No, c'è stata una dialettica naturale, come per tutte le nomine. Tutto tranquillo" ha spiegato Spadafora. “Cozzoli recepirà questo indirizzo di grande attenzione soprattutto al mondo del sociale e allo sport di base per tutti, oltre a occuparsi dello sport di alto livello di cui l'Italia deve essere molto orgogliosa", ha inoltre aggiunto il ministro. "Se è prevista anche la figura del direttore generale? Deve essere cambiato lo statuto e in questo momento non è assolutamente in agenda", ha concluso Spadafora.

Chi è Vito Cozzoli

Vito Cozzoli, avvocato di Bari di 55 anni, è stato nel comitato organizzatore della Ryder Cup di golf: prende il posto di Rocco Sabelli, che ha lasciato Sport e Salute a dicembre. Negli ultimi anni ha ricoperto svariati incarichi nel Ministero dello Sviluppo Economico e nel Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La sua carriera inizia con la laurea in Giurisprudenza nel 1988 presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza con una tesi in Diritto Costituzionale dal titolo "I rapporti tra i componenti delle Camere e i gruppi parlamentari". Nello stesso anno diventa giornalista pubblicista, mentre dal 1991 comincia la lunga carriera a contatto con la politica ricoprendo il ruolo di funzionario addetto alla segreteria della I Commissione Affari Costituzionali della presidenza del Consiglio. Dal 1992 al 1994 è funzionario addetto alla segreteria della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, dal 1994 al 1996 è  funzionario addetto alla segreteria della II Commissione Giustizia, mentre dal 1996 al 1997 ricopre il ruolo di funzionario addetto alla segreteria della VI Commissione di Finanza. Dall'aprile del 1997 lavora nell'Ufficio Affari Generali, mentre dal 2006 al febbraio 2014 ricopre il ruolo di Capo dell'Avvocatura della Camera dei deputati. In tale ambito dirige la struttura di consulenza giuridico-legale. Dal luglio 2017 al giugno 2018 è a capo del Servizio Sicurezza della Camera dei deputati, poi viene nominato Capo di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, prima con Luigi Di Maio e poi con Stefano Patuanelli. Dal novembre del 2015 è anche presidente della Commissione di secondo grado per le Licenze Uefa presso la Federazione italiana gioco calcio. Avvocato Cassazionista, è iscritto nell’Elenco speciale degli Avvocati della Camera dei deputati presso l’Ordine degli Avvocati di Roma.

Le prime parole di Cozzoli

"Ringrazio il ministro Spadafora per la fiducia" le parole di Cozzoli dopo la nomina. Spadafora ha sottolineato la necessità di "equilibrio per mettere insieme tutti i pezzi di un mondo complesso. Dobbiamo trovare la capacità di lavorare insieme e collaborare". "E' un indirizzo del ministro e io mi adeguerò - ha spiegato Cozzoli all'agenzia Italpress - ma ora aspettiamo il parere parlamentare, poi avremo tempo per lavorare".


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