ROMA - L'Italia una cattiva madre? "Non lo penso più. All'inizio del caso Weinstein, i media di destra mi avevano assalita in modo abbastanza disgustoso. Da allora, c'è stato un bel risveglio delle coscienze": lo dice l'attrice e regista italiana, Asia Argento, intervistata dal quotidiano Le Monde in occasione del Festival du Film Fantastique di Gérardmer, di cui quest'anno è stata scelta come presidente di giuria. "Per quanto riguarda le ingiustizie di cui sono stata vittima - prosegue Asia Argento - gli europei sono stati più lungimiranti degli americani. In molti, qui, hanno capito che l'attore che mi accusa di pedofilia, Jimmy Bennett, è stato sfruttato. Questo slancio di solidarietà mi ha commossa, perché ho vissuto un terribile biennio 2017-2018".