ROMA - Giorni tristi per Nino D'Angelo che, come tutti, piange per la morte di Diego Armando Maradona. In un'intervista rilasciata a Fanpage lo scugnizzo napoletano ha speso belle parole per El Pibe de Oro, con il quale aveva instaurato un bel rapporto negli anni Ottanta. "Il manager di Maradona un giorno chiamò il mo agente perché voleva sapere chi aveva messo dei manifesti in giro per Napoli che dicevano "A Napule tre cose ce stanno ‘e bello: Maradona, Nino D'Angelo e ‘e sfugliatelle". Io ovviamente non ne sapevo niente. Poi Diego volle conoscermi, mi chiese di andare allo stadio, all'epoca il Napoli si allenava proprio al San Paolo e io andai là. Praticamente andai per avere una cazziata e invece… Diego non sapeva che ero molto popolare, amato, lui non mi conosceva", ha raccontato D'Angelo. Da lì l'inizio di una grande amicizia: i due uscivano spesso insieme con le rispettive mogli.
Nino D'Angelo amico di Maradona
"Io e Diego ci vedevamo tantissime volte. Eravamo entrambi amici di Bruscolotti, è casa sua il luogo in cui abbiamo stretto tanto, preso confidenza. C'era la moglie di Peppe, Mary che cucinava gli spaghetti aglio e olio, avevano una camera adibita a discoteca, Diego veniva con la moglie e mangiavamo, loro ballavano il tango argentino, Diego era un bravo ballerino", ha confidato Nino D'Angelo. All'epoca Diego Armando Maradona era sposato con Claudia Villafañe, dalla quale ha avuto le figlie Dalma e Giannina. Nino invece era legato, e lo è tutt'oggi, ad Annamaria, che l'ha reso padre di Vincenzo e Antonio. "Diego era un bravo ragazzo, che però era malato. Ora c'è chi dice che stiamo piangendo un diavolo, invece è uno che si è fatto male da solo, e chissà se tutti gli abusi non li abbia pagati con la vita", ha aggiunto Nino.