SANREMO (Imperia) - "È evidente che, considerata la grave situazione di emergenza del Paese, non potrà svolgersi alcun Festival se non saranno garantite in modo adeguato la sicurezza e la salute pubblica". L'avvocato Carlo Rienzi, presidente e fondatore del Codacons, afferma che "i cittadini italiani sono da mesi costretti a limiti e rinunce, e non è possibile consentire eccezioni in favore della Rai che rischiano di avere ripercussioni sul fronte dei contagi". Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori è pertanto pronto a chiedere il blocco del Festival di Sanremo e ad impugnare al Tar qualsiasi atto che autorizzi la manifestazione canora nella cittadina ligure in provincia di Imperia. Del resto, già il nuovo Dpcm aveva messo a rischio lo svolgimento della kermesse.
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"Il Festival di Sanremo può svolgersi solo con misure stringenti"
"La gara potrà quindi svolgersi solo a condizione che la Rai applichi misure stringenti per tutelare la sicurezza non solo di un eventuale pubblico in sala e di migliaia di lavoratori coinvolti nell'evento, ma anche di tutti i cittadini residenti a Sanremo, la cui salute sarebbe messa in serio pericolo da assembramenti e folle lungo le strade", aggiunge Rienzi. In tal senso, il Codacons annuncia una istanza al Prefetto di Imperia, affinché valuti con la massima severità le misure e le soluzioni proposte dalla Rai, e si dice pronto ad impugnare al Tar qualsiasi atto che autorizzi il Festival in assenza di condizioni adeguate.