ROMA - Lo confessa, Amadeus. “Sì, mi sono fatto autografare da Ibrahimovic una maglia del Milan”. Proprio lui, interista fino al midollo. “L’avevo chiesta per mio fratello ma alla fine credo che la terrò per me”, ha detto il conduttore del Festival che partirà stasera in prima serata su Rai Uno. In un’intervista concessa a Tv, Sorrisi e Canzoni, Ama ha raccontato le sue emozioni a poche ore da un’edizione diversa da tutte le altri: “E’ molto complicato, inutile nasconderlo. Io e Fiorello ne abbiamo parlato molto tra di noi ma quando ho visto i 300 operari al lavoro per costruire il palco dell’Ariston mi sono detto che non potevo più tirarmi indietro. Sarà un’edizione insolita ma porteremo allegria dentro le case degli italiani”.
Amadeus: "Ecco come è nata l'idea di portare Ibrahimovic sul palco"
Amadeus ha poi parlato del ruolo di Ibrahimovic: “Lo incontrai la scorsa estate. Pranzammo insieme e ci trovammo subito a nostro agio. Gli proposi in quell’occasione di partecipare al Festival. Facemmo una videochiamata con Fiorello e lui rise un sacco. Dopo qualche giorno ci richiamò per dirci che avrebbe accettato”, ha proseguito il conduttore. “Che Ibrahimovic vedremo? Una persona diversa da quella che siamo abituati a vedere sul campo. Lo vedremo fare cose diverse, lui è una persona molto competitiva che dà sempre il massimo. E’ lui che spesso dà la carica a me e di certo aggiungerà tanto a questo stranissimo Sanremo. Se mi allenerò con lui? No, io sarò impegnato e Ibra di sicuro prenderà sul serio la tabella del Milan. Non perderà tempo con me”.
Amadeus: "Meglio Ibrahimovic sul palco di me in campo"
L’ultima battuta calcistica di Amadeus è quasi una sentenza: “Di sicuro se la cava meglio Ibra sul palco di me in campo. Io sono scarsissimo, sono uno da partite scapoli-ammogliati. Lui invece, ne sono convinto, farà un figurone”.