© ANSAContinua l'avventura di Achille Lauro al Festival di Sanremo 2021. Per la terza serata della kermesse musicale il cantante si è truccato come una statua greca, con tunica color oro circondato da numerose colonne. Introdotto da un monologo di Monica Guerritore, Achille si è esibito sulle note della sua canzone, Penelope, insieme ad Emma Marrone. “Sono il Pop. Presente, passato. Tutti, Nessuno. Universale, censurato. Condannato ad una lettura disattenta, Superficiale. Imprigionato in una storia scritta da qualcun altro. Una persona costruita sopra la tua persona. Divento banale, mi riducono ad un'idea. Antonomasia di quelli come me. Rinchiudere una persona in un disegno. Ma io ero molto di più. Il pregiudizio è una prigione. Il giudizio è la condanna. Dio benedica gli incompresi”, ha spiegato Lauro, che ha voluto dedicare il suo quadro agli incompresi. La Guerritore ha invece ricordato la crisi del mondo dello spettacolo dovuta all'emergenza Coronavirus: "Spero di tornare prestissimo, con colleghi, tecnici, maestranze. Il 27 ricominciamo".