Zorzi: "No alla bulimia televisiva". Maneskin? L'aneddoto francese

Il vincitore del Grande Fratello Vip ha rilasciato un'interessante intervista a Maurizio Costanzo: scopri cosa ha dichiarato
Zorzi: "No alla bulimia televisiva". Maneskin? L'aneddoto francese© Mediaset
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Tommaso Zorzi è stato intervistato da Maurizio Costanzo su R101. "Cosa vuoi fare da grande?", ha chiesto il famoso giornalista. “Io sto lavorando e facendo la mia sacra gavetta che in televisione ancora di più è sacra, perché non esistendo una scuola che ti insegna a fare tv, impari solo facendola. Io sto lavorando per poi un giorno arrivare a condurre il mio programma, ma la carriera televisiva si costruisce più con i no che con i sì. Bisogna saper dire di no alle cose, mettersi nelle condizioni di lavorare in un contesto che ti permetta di essere a tuo agio, di dire cose sensate perché il pubblico poi non perdona", ha risposto Zorzi, che ha poi aggiunto: "Non bisogna avere quella bulimia televisiva di voler fare tutto, di voler essere ovunque, di voler dire di sì a tutto. Quando si accende quella lucina rossa diventa un po’ come una droga, però poi uno deve imparare a tararsi e farlo con parsimonia".

Il consiglio di Maurizio Costanzo

“Tommaso, questo il mio consiglio: bisogna imparare a vivere a prescindere dalla televisione, ha detto Maurizio Costanzo. Consiglio che il vincitore del Grande Fratello Vip intende seguire alla lettera: "Bravo. E anche non fossilizzarsi su quello che pensa la gente di quello che fai perché ci sarà sempre qualcuno che pensa che sei lì per caso. Adesso con i social hanno tutti una voce un po’ più rilevante di prima; prima magari se lo dicevano in famiglia che Tommaso Zorzi fa schifo. Adesso diventa un po’ più complicato, però io ho la corazza su queste cose qui, me ne frega relativamente poco".

Le parole sui Maneskin e i francesi

Tommaso Zorzi ha commentato con entusiasmo la vittoria dei Maneskin all'Eurovision Song Contest: "Damiano è il personaggio della settimana e anche dell’anno, degli ultimi cinque anni. Io credo che lui sia la persona giusta al momento giusto. Il fatto che lui ci abbia riportato a prendere in mano questo trofeo significa che l’anno prossimo l’Eurovision arriverà in Italia e credo che sia prestigioso per noi". Zorzi ha poi ammesso: "L’unica roba sono stati quei rosiconi dei francesi. Io mi sono fermato a quest’estate quando a Cannes mi hanno fatto pagare 40 euro una pasta al pesto con sopra del prosciutto. Che poi sei a Cannes, è il prolungamento della Liguria. Impara a fare una pasta con il pesto”.


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