La confessione di Linus: "Lavorare con Adriano Celentano? Inutile"

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La confessione di Linus: "Lavorare con Adriano Celentano? Inutile"
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Al Festival della Tv e dei Nuovi Media di Dogliani Linus si è lasciato andare a qualche confidenza su Adriano Celentano. "Come è stato lavorare con Celentano? Umanamente utile, ma lavorativamente inutile: alla fine fa quello che vuole lui e ti senti un po’ frustrato. Ma è un personaggio come pochissimi", ha spiegato ad Aldo Cazzullo. Linus ha aggiunto: "Quando ero tra gli autori di 125 milioni di caz..te gli chiesi come mai non aveva ancora cantato la mia canzone preferita, Storia d’amore. Disse che non si ricordava le parole, perché lui ha sempre fatto pochi concerti dal vivo. La improvvisò nel suo salotto. Fu meraviglioso".

Le parole su Elio, Jovanotti e Nicola Savino

Linus ha poi parlato di Elio delle Storie Tese: "È un matto vero e per me è un complimento. È doubleface: timido e riservato in privato, detesta quando lo riconoscono e lo fermano per strada; a una signora che gli chiedeva se era famoso, rispose che era il celebre cantante Franco Baglioni. Sul palco invece si trasforma, non ha paura di niente: non ho mai visto nessuno come lui". Su Jovanotti ha invece fatto sapere: "Penso che la sua grandissima forza sia la curiosità: Lorenzo legge, ascolta e parla tantissimo. Altri personaggi che ho conosciuto sono invece talmente centrati su se stessi che sono grandi sul palco, ma noiosi nel privato». E su Nicola Savino, con il quale lavora insieme da più di 20 anni, Linus ha precisato: "Ormai è un matrimonio, lui è la moglie con i baffi".


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