J-Ax si confessa: "Il disco fu un flop e mi drogai come un pazzo". E parla anche di Fedez

Nell'ultima intervista il rapper ha ripercorso la sua storia, partendo dalla sua infanzia fino al sodalizio interrotto con Federico Lucia
J-Ax si confessa: "Il disco fu un flop e mi drogai come un pazzo". E parla anche di Fedez
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Senza filtri J-Ax si è raccontato nell’ultima puntata della seconda stagione del podcast di Luca Casadei "One More Time". Nel corso dell'intervista il rapper ha ripercorso la sua storia, partendo dalla sua infanzia nelle strade di Milano: ''Da piccolo ho sofferto di mutismo selettivo a causa dei bulli, in provincia sembrava di essere in Stranger Things. Ma per me Milano è stata una città inclusiva''. Dopo una breve carriera come pr in discoteca, è arrivato il successo come cantante anche se non è stato tutto rose e fiori: ''Diventai subito un integralista del rap, uno di quelli che oggi mi darebbero del venduto. Ma di sana pianta, un disco ad alto budget in cui credevano tutti andò male. La casa discografica mi disse 'non vogliamo più sentir parlare di te', mi mandarono a fare i concerti nelle sagre di paese. Iniziai a drogarmi come un pazzo, stetti malissimo''. 

Perché hanno litigato J-Ax e Fedez

Sul tanto discusso rapporto con Fedez, J-Ax ha rivelato: ''Io odio il conflitto, faccio finta che vada tutto bene e poi tronco di netto. Il mio terapista l’ha definita come una sindrome dell’agente segreto. Con Fedez avevo innanzitutto un’affinità artistica, ci ha unito pure l’amore per il punk rock. È uno che vuole spaccare il sistema. Ho provato a fare l’imprenditore con lui, però non fa per me". Poi ha aggiunto: "Pensavo di farcela, ma avere dipendenti mi ha tolto la serenità. Avevo paura per loro, nel mondo dello show business può finire tutto in un attimo. Oggi ancor più di ieri. Io voglio serenità, sono un paranoico che soffre d’ansia''.


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