"Pesavo 32 chili e desideravo morire": la confessione shok di Rosalinda Cannavò in tv

L'ex concorrente del Grande Fratello Vip, ospite di Silvia Toffanin, ha presentato il suo libro 'Il riflesso di me'
"Pesavo 32 chili e desideravo morire": la confessione shok di Rosalinda Cannavò in tv
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Rosalinda Cannavò, ospite sabato 24 settembre del salotto televisivo di Verissimo, ha raccontanto alcuni momenti difficili e dolorosi della sua vita. L'ex gieffina ha raccolto tali ricordi in un libro autobiografico dal titolo 'Il riflesso di me'. "Quella che facevo non era vita", ha ammesso la compagna di Andrea Zenga, per poi aggiungere: "Quando ho raggiunto i 32 chili ho abusato anche di medicine. Consideravo la morte quasi come una liberazione". 

Il racconto di Rosalinda Cannavò

"Avevo affidato la mia vita ad altre persone. Mi era stato detto che per la televisione dovevo perdere dei chili. Per questo per tantissimi anni sono sprofondata nell'anoressia, ma non mi rendevo conto. Non avevo la percezione di come fossi. Credevo a tutto quello che mi dicevano e mi lasciavo condizionare", ha rivelato l'attrice, che per affermarsi nel mondo dello spettacolo aveva assunto il nome di Adua. Il forte dimagrimento non la spaventava, considerando la morte una liberazione da quel peso che portava dentro. Tra le persone che aiutarono l'ex gieffina ci fu anche lo sceneggiatore Teodosio Losito, morto quattro anni fa. "È stato un evento molto duro che mi ha svegliato da un incubo. Ho capito che dovevo allontanarmi da quel mondo che mi stava distruggendo come ha fatto con lui", ha ammesso Rosalinda. 


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