Claudia Pandolfi a Belve: "Ho amato una donna. E quel pranzo con Tinto Brass..."

L'attrice si è raccontata a Francesca Fagnani nell'ultimo appuntamento del fortunato programma di Rai Due
Claudia Pandolfi a Belve: "Ho amato una donna. E quel pranzo con Tinto Brass..."
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Claudia Pandolfi protagonista a Belve, nella puntata in onda su Rai Due martedì 21 marzo. L'attrice ha rilasciato inedite dichiarazioni a Francesca Fagnani. "Per un breve periodo ho avuto una fidanzata. Mi sono innamorata di questa donna che per me era un faro, in quel periodo avevo parecchie inquietudini, ma non mi sono posta alcun problema e ho vissuto questa storia bellissima che è durata un mesetto”, ha fatto sapere la Pandolfi. Sul matrimonio con Massimiliano Virgili, durato appena un mese, ha invece rivelato: "Il matrimonio fu un problema mio, di una che si è era ritrovata sposata, ma che non aveva alcuna intenzione di volerlo fare. Qualcosa avevo già detto prima del matrimonio alle persone interessate, compreso lui. Avevo parlato con i miei genitori, con le mie amiche, e tutti mi dissero che era solo una crisi prematrimoniale. L’unica persona che mi disse la verità fu Carlotta Natoli. Lei mi disse che in realtà io non volevo sposarmi”.

A Belve Claudia Pandolfi parla di Tinto Brass

In merito alla sua carriera Claudia Pandolfi ha parlato a Belve di un film mancato con Tinto Brass. A questo proposito, quando la Fagnani ha chiesto alla Pandolfi se il motivo del rifiuto fosse dovuto a delle scene che avrebbe dovuto interpretare tra l’hard e il ridicolo come “giocare a m’ama non m’ama con i peli del pube”. “Quando lessi quella scena chiusi il copione di botto. La protagonista sdraiata sul letto romanticamente giocava sfogliando la propria margherita. Non me la sono sentita, ma quello con Tinto Brass fu uno dei pranzi più divertenti della mia vita”, ha risposto l'attrice.

Claudia Pandolfi e le scene di sesso

Alla domanda della conduttrice se anche lei concorda con Carolina Crescentini – che proprio a Belve ha detto che gli sceneggiatori quando non sanno che fare inseriscono delle scene di sesso – Claudia Pandolfi ha invece confidato: “Ha ragione. Spesso sono proprio superflue ai fini del racconto. A me è capitato nel film Quando la Notte di Cristina Comencini, un film eccezionale anche se alla fine ci fu un momento di sesso che poteva durare anche un quarto d’ora di meno… per farti capire quanto era lungo!”.


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