Alessandra Chillemi e la breaking nel sangue: la sua storia nella serie "Zeta"

La nuova serie originale di Red Bull approfondisce sogni e paure della Generazione Zeta in compagnia di 5 campioni azzurri: la seconda puntata è dedicata a "Alessandrina"
Alessandra Chillemi e la breaking nel sangue: la sua storia nella serie "Zeta"
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Milano – “Zeta”, la nuova serie originale di Red Bull che approfondisce sogni e paure della Generazione Zeta in compagnia di 5 campioni azzurri, ci accompagna questa volta nella vita di Alessandra Chillemi. La campionessa italiana di breaking, partita da Messina alla conquista di una scena prettamente maschile, ci racconta del suo percorso iniziato a soli 6 anni e della figura del nonno, presenza fondamentale della sua vita, anche adesso che non c’è più.

Dalla breaking alla Marittima Funk Crew

Alessandrina, come è chiamata nel suo mondo, spazia dalle origini della sua passione, nata spiando timidamente alcuni vicini di casa, fino all’entrata nella “Marittima Funk Crew”, una sorta di seconda famiglia che l’ha protetta durante il suo percorso di crescita in questa specialità. Un percorso accidentato perché, in un contesto monopolizzato da uomini, non è stato facile affermarsi, senza mai mollare davanti a critiche e commenti.

Le parole di Alessandra Chillemi

"Ho incontrato diverse difficoltà nell’essere una ragazza in una scena prettamente maschile. Ne ho sentite di tutti i colori, sicuramente mi hanno un po’ ferita ma non mi hanno fermata, anzi volevo dimostrare che una bambina poteva fare tanto" confessa la b-girl messinese.


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