Ultimo fa impazzire Roma (e anche chi lo snobba): l'Olimpico ai suoi piedi
Il cantante chiude tre date straordinarie nello stadio della capitale e poi vola al "parchetto": il racconto di una notte magica
La verità è che Ultimo fa impazzire tutti: i suoi fan, che non si perdono una canzone, un album e, soprattutto, un concerto. Ma anche chi lo snobba perché continua a macinare record su record. Senza mai vendersi e svendersi. Non fa pubblicità, non è testimonial, non vende altro che non sia la sua musica. D'altronde, lo ha messo nero su bianco: "Non scriverò la musica ma vita della gente". E per questo la gente lo ama. Roma, in particolare, è casa sua: ha suonato, solo all'Olimpico, 10 volte. E se nella prima, il 4 luglio del 2019, c'era stato Antonello Venditti con lui, adesso Niccolò Morriconi non ha più bisogno di niente. Un pianoforte, a volte a terra e a volte sospeso, una chitarra, un microfono. Al massimo un bicchiere di vino rosso, a scaldare lui e tutti i 60mila dell'Olimpico che, nella terza data di domenica, non hanno fatto un passo indietro neppure con la bomba d'acqua del pomeriggio. Durante il concerto non ha piovuto ed è stata magia pura. I grandi successi, i medley, i momenti più scatenati e quelli più intimi: Ultimo non si è risparmiato e i fan con lui. Un karaoke assoluto; molto più di un karaoke perché è come se le canzoni Niccolò le avesse scritte insieme alla sua gente. E allora i detrattori, anche sulla stampa che forse ancora non gli perdona le discussioni di qualche Sanremo fa, se ne faranno una ragione: Ultimo sta riscrivendo la storia della musica italiana. Senza dimenticare chi è e da dove viene. Non a casa il suo decimo Olimpico finisce dove tutto è iniziato: al "parchetto" dove 7mila persone hanno visto il suo concerto da un maxi schermo grazie a lui e a Roma Capitale. Gratis, per la cronaca.
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Spettacolo