I cugini di campagna furiosi con Blanco per il caos a Sanremo: "Deve chiedere scusa, potevamo scivolare sui fiori!"

I componenti del gruppo, salito sul palco dopo il cantate romano, attaccano: "Ha fatto fare una brutta figura anche ad Amadeus"
I cugini di campagna furiosi con Blanco per il caos a Sanremo: "Deve chiedere scusa, potevamo scivolare sui fiori!"
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SANREMO - Lo show inaspettato di Blanco, che ha distrutto la scenografia del Teatro Ariston, a causa delle difficoltà con l'audio nelle cuffie, ha creato imbarazzi e difficoltà. Anche agli srtisti che si sono esibiti dopo di lui. "Avevamo paura di scivolare", hanno dichiarato i Cugini di Campagna, che hanno spiegato ciò che è accaduto dopo lo sfogo del cantante romano. "Siamo rimasti un pò increduli vedendo quello che è successo - ha dichiarato Tiziano Leonardo -, ma spero che prima o poi ci farà sapere quello che gli è preso. Avevamo paura di scivolare su qualche rosa schiacciata. Abbiamo temuto di cadere, però fortunatamente è andata bene". Il componente del gruppo, prova a giustificare Blanco. "Quando ti va via l'audio dalle cuffie sono momenti tosti, quindi capisco le difficoltà e posso capire quel momento di slancio: però non avrei fatto lo stesso quella cosa. Comunque meno male che non siamo inciampati".

"Dovrebbe chiedere scusa"

Silvano Michetti, altro componente della band, ironizza: "Abbiamo pensato di sfasciare qualcosa pure noi, però alla fine ci abbiamo ripensato". Nik Luciano fa i complimenti a Morandi, che ha raccolto tutti i fiori: "E' stato un grande, si è piegato ed ha spazzato il palco. Non abbiamo incrociato Blanco: lui non sentiva ed ha avuto quella reazione, facendo un casino. Inesperienza? Ma lo scorso anno era sul palco e ha vinto! Ha fatto fare una brutta figura anche ad Amadeus. E poi i fiori di Sanremo sono un emblema. Dovrebbe chiedere scusa? Si. Il problema è che lui credeva in quello che stava facendo. Era sicuro di se".


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