Tapiro a Olly dopo il no all'Eurovision, l'autotune e la polemica su Marta Donà a Sanremo
Olly ha ricevuto il Tapiro d’Oro di Striscia la Notizia dopo le polemiche sul suo no all’Eurovision e le accuse di aver vinto il Festival di Sanremo 2025 grazie a Marta Donà. Ai microfoni di Valerio Staffelli, il cantante ligure ha difeso la Donà, definendola una professionista, e ha spiegato di aver rinunciato alla competizione europea per dedicarsi al tour e non di certo per colpa della mancanza di autotune. "Marta si merita il successo perché è una brava professionista: si impegna tanto e quindi ha avuto tanti grandi risultati", ha tagliato corto Olly riferendosi alla polemica sulla sua manager. La Donà cura anche gli interessi di Angelina Mango, che ha vinto Sanremo lo scorso anno, e Marco Mengoni, che ha trionfato nel 2023. Fino a qualche tempo fa era anche la manager dei Maneskin, che sono arrivati primi a Sanremo nel 2021. In sostanza la Donà ha vinto quattro Festival su cinque e per molti non una mera coincidenza ma Olly ci ha tenuto a rimarcare la bravura e la professionalità della sua manager, tra l'altro nipote di Claudia Mori, la moglie di Adriano Celentano.
Cosa ha detto Olly a Striscia la notizia
Quando Valerio Staffelli ha chiesto a Olly se abbia rinunciato all’Eurovision (al suo posto andrà Lucio Corsi, secondo classificato a Sanremo) perché lì non avrebbe potuto usare l’autotune, il cantante 23enne è stato chiaro: "Se fosse per questo motivo l’avrei detto: non vado perché ho già il mio tour, con tanta gente che vuole sentirmi". L'inviato di Striscia la notizia ha poi fatto notare al cantante che sul web l’hanno accusato di aver realizzato il videoclip di Balorda nostalgia copiandolo da quello – di due anni prima – di un altro artista, Federico Pecci de I Mal Viventi. "Non ne so nulla. Il video non è farina del mio sacco: ho letto il copione e ho accettato perché spaccava", ha assicurato Olly.