ROMA - Syracuse si autosospende dal Torneo NCAA e da tutti i tornei post-stagionali. Decisione senza precedenti, quella del prestigioso ateneo dello stato di New York, il cui programma di basket, la squadra degli "Orangemen" (nella foto, i tifosi), è tra i più noti nel mondo del College. L'autosospensione, che per l'università comporta anche la rinuncia a sostanziose entrate economiche, è stata annunciata in risposta a un'idagine della NCAA su possibili violazioni del regolamento per il reclutamento (che vieta severamente ogni tipo di compenso ai giocatori) in anni ormai lontani, il 2004 e 2005. "L'ateno ha una lunga storia di integrità e rispetto delle regole, per questo collaboreremo strettamente con l'NCAA per stabilire eventuali responsabilità - ha detto l'inflessibile responsabile sportivo di Syracuse, Daryl Gross - anche se a pagare oggi sono giocatori e tifosi, che non hanno alcuna colpa".