RIETI - La morte di Kobe Bryant ha lasciato un segno profondo a Rieti dove la leggenda dei Lakers ha vissuto dai 6 agli 8 anni, dal 1984 al 1986, al seguito di papà Joe che giocava nella Sebastiani in A2. Bryant ha citato più volte Rieti nelle sue visite italiane e nelle interviste. La città da domenica - giorno del tragico incidente in elicottero a Los Angeles in cui hanno perso la vita l'ex giocatore, la figlia e altre 7 persone - è sgomenta, mentre si alternano i ricordi. Da qui l'annuncio di Comune di Rieti, Provincia e Npc, la squadra di A2 che continua la tradizione cestistica della città. "Il sindaco di Rieti Antonio Cicchetti, annuncia la volontà di intitolare una via in città a Kobe Bryant appena ci sarà occasione - si legge in una nota - Siamo profondamente colpiti da questa tragedia, Kobe Bryant ha passato nella nostra città due anni della sua infanzia seguendo le avventure sportive di suo padre Joe come noto".
L'annuncio e la cerimonia
"Nel corso della sua brillante carriera sportiva ha sempre conservato l'uso ottimale della lingua italiana non perdendo mai occasione di ricordare il suo vissuto e legame con il nostro paese, rendendoci orgogliosi che un campione di tale caratura possa amare e apprezzare l'Italia. È stato e resterà ispirazione e modello dentro e fuori dal campo per tanti ragazzi che vogliono fare del basket e dello sport la propria vita. Insieme Provincia di Rieti, NPC Basket, e Comune di Rieti organizzeranno una cerimonia commemorativa in onore di Kobe il giorno 5 febbraio 2020 al PalaSoujourner alle ore 21, in occasione della partita (di A2, ndr) tra Npc Rieti e Scafati". (in collaborazione con Italpress)