Un canestro per ricominciare

Il progetto realizzato insieme a “Fondazione Lottomatica” e “Seconda Chance”. Inaugurato ieri nel carcere campano il playground ristrutturato dalla FIP
Un canestro per ricominciare
Fabrizio Fabbri
4 min

I detenuti del carcere di Secondigliano, in Campania, il canestro più bello lo segneranno quando vedranno spalancarsi le porte dell’istituto di pena per cominciare un nuovo percorso di vita. Intanto si alleneranno sul playground che da ieri è di nuovo a disposizione dopo la ristrutturazione voluta dalla FIP con la partecipazione di “Fondazione Lottomatica” e la collaborazione dell’Associazione non profit “Seconda Chance”. Visto dall’alto il playground colpisce con la sua colorazione: l’azzurro, quello delle Nazionali, e l’arancione, come la palla da basket. Il progetto è stato avviato lo scorso autunno e ha visto l’apertura del cantiere a metà febbraio per essere poi portato a termine la scorsa settimana. Si tratta di un contributo tangibile di Responsabilità Sociale realizzato a chilometri zero, grazie all’intervento di un’azienda di Napoli che in Campania si è già occupata della riqualificazione di altri playground. La prima parte dei lavori, quella che prevedeva la rimozione dal campo di detriti ed erbacce, è stata effettuata proprio da alcuni detenuti dell’istituto di pena di Secondigliano.

Le dichiarazioni

«Voglio fare un saluto e un ringraziamento alla FIP e a tutti coloro che si sono resi protagonisti di questa opera - ha detto Giulia Russo, Direttrice del Centro Penitenziario Pasquale Mandato -. Si tratta di un importante traguardo raggiunto. Sono felice perché i nostri detenuti vedono che quanto promettiamo viene poi mantenuto. Il campo vivrà di tante attività, abbiamo già predisposto le turnazioni per l’utilizzo da parte dei detenuti di media sicurezza. Per noi questo è un giorno speciale». La Serie A di basket è stata rappresentata da Alessandro Giuliani, general manager di Scafati, e dal presidente di Napoli Federico Grassi. Poi la scoperta della presenza di un inaspettato ex giocatore. «Ho vestito canottiera e pantaloncini - la rivelazione di Giovanni Russo, Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria -, non un campione ma ci provavo. Voglio portare un dato: nel 2024 all’interno dei nostri Istituti si sono verificati 24 suicidi, e nessuno di questi detenuti praticava sport. Attraverso la pallacanestro, e quindi lo sport, si possono mettere in atto politiche atte a prevenire il disagio psicologico che poi può sfociare in atti estremi. Questo campo offrirà ai detenuti l’opportunità di imparare di nuovo a rispettare le regole attraverso le fi gure degli arbitri e degli allenatori, confrontandosi con energia ma sempre nell’ambito del rispetto». È stata poi la volta di Lucia Castellano, Provveditrice dell’Amministrazione Penitenziaria della Regione Campania: «Noi abbiamo un mandato importante, visto che in Campania ci sono più di 7.000 detenuti, tutte persone che hanno diritto, che per noi è un dovere, di disporre di una giornata piena. Lo sport è certamente tra le attività che più insegna a fare squadra. Sono contenta e certa che Secondigliano utilizzerà al meglio questa nuova struttura».

Emozionato Gianni Petrucci, presidente della Fip. «Le parole del Capo del DAP Russo mi hanno colpito. Siamo noi che dobbiamo ringraziare voi per questa opportunità e non il contrario. Spesso i nostri pensieri, all’interno della Federazione, corrono al campo e al risultato sportivo da raggiungere come con le nostre Nazionali ma questa iniziativa di concreta responsabilità sociale la volevamo fortemente e siamo veramente felici di averla portata a termine insieme. Fateci vivere altre esperienze del genere e noi saremo con voi». Chiusura per Gennaro Schettino della Lottomatica. «Sport e socialità sono le linee guida della nostra Fondazione. Aver partecipato è molto importante, mi auguro che nel prossimo futuro ci si possa incontrare di nuovo per vivere altre giornate come questa».


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA