
Luca Baraldi non sarà più l'amministratore delegato della Virtus Bologna. Termina il sodalizio fra il manager e mister Segafredo, dopo le dimissioni del consiglio d'amministrazione che, però, ha detto Zanetti in una conferenza stampa, non prefigurano un passo indietro. "Probabilmente - ha detto - non ci sarà più il dottor Baraldi nel prossimo consiglio: anzi non è dottore, il signor Baraldi. E' bene portare una ventata d'aria fresca a questa società. Io col signor Baraldi ho un sodalizio sportivo nato con il Bologna calcio e proseguito con il ciclismo e il basket. E' sempre stato un uomo di mia fiducia, abbiamo vinto tanti trofei e portato la Virtus in alto. Non posso che ringraziarlo, ma come tutte le cose, a un certo punto finiscono. Ieri io e i miei colleghi consiglieri abbiamo dato le dimissioni. In questa maniera faremo un'assemblea a breve e si eleggeranno nuovi consiglieri".
Il nuovo assetto della Virtus Bologna
Fuori Baraldi, ma la Virtus continua. "Marco Comellini (direttore marketing di Segafredo ndr) seguirà la parte amministrativa - dice sempre Zanetti - a stretto contatto con me. Il direttore generale Paolo Ronci ha tutta la mia fiducia e continuerà ad essere il referente della parte sportiva, unico delegato a parlare con la stampa. La decisione è stata condivisa con il socio Gherardi. E' da tempo che mi lamento con lui. Abbiamo stabilito i budget e gli aumenti di capitale dei prossimi mesi. Speriamo di essere così bravi a trovare risorse, in modo che ne servano meno. Noi abbiamo stanziato un budget, che Baraldi ha sbagliato quattro volte". Zanetti prova poi a mettere a tacere le voci anche sul futuro societario: "Ho ceduto il 50% della parte industriale di Segafredo, non sono eterno, far entrare un socio capita in tutte le aziende. Io continuo come prima, non ho alcun problema e la Virtus non ha problemi".