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Basket

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Si chiude così l'avventura dell'ala statunitense nella società lombarda: "Al giocatore vanno i ringraziamenti per l'impegno profuso"

VARESE - Dopo le indiscrezioni &egrave; arrivata l&#39;ufficialit&agrave;: Pallacanestro Varese ha reso noto che &egrave; stata firmata la risoluzione consensuale del contratto con Justin Gray. &quot;Al giocatore vanno i ringraziamenti per l&#39;impegno profuso durante il periodo di permanenza a Varese e gli auguri per il prosieguo della sua carriera&quot;, si legge nella nota condivisa dalla societ&agrave; lombarda. Nell&#39;ultima stagione l&#39;ala statunitense&nbsp;ha collezionato 19 presenze con una media di 6.5 punti a partita e 0.9 rimbalzi per gara.

Sotto la sua gestione, le Vu-nere vinsero Scudetto, Coppa Italia ed Eurolega nella stessa annata fino alla radiazione nel 2003: aveva 81 anni

BOLOGNA - Lutto in casa <a href="https://next.corrieredellosport.it/news/basket/serie-a/2025/06/17-141420727/la_virtus_bologna_campione_d_italia_brescia_ko_in_gara_3_17_scudetto_per_i_bianconeri">Virtus Bologna</a>: &egrave; morto, all&#39;et&agrave; di 81 anni,&nbsp;Marco Madrigali, imprenditore e presidente del club bianconero dal 2000 al 2003. Bolognese classe 1944, fondatore e titolare dell&#39;azienda di videogiochi Cto ma anche numero uno della Legabasket dal 20 giugno 2001 al 6 maggio 2002, Madrigali centr&ograve; al suo primo anno di presidenza alla Virtus lo storico Grande Slam (2001):&nbsp;un&#39;impresa titanica riuscita in precedenza solo all&#39;Olimpia Milano (1987) e a Varese (1973): l&#39;indimenticabile Kinder di coach Ettore Messina, trascinata sul parquet dalle prodezze di autentici fuoriclasse come Manu Ginobili, Antoine Rigaudeau, Rashard Griffith e Matjaz Smodis, vinse la Coppa Italia nella&nbsp;finale di Forl&igrave; contro Pesaro, l&#39;Eurolega all&#39;ultimo atto contro il Tau Vitoria (in gara-5) dell&#39;attuale coach Ivanovic e lo scudetto, il quindicesimo, in un infuocato derby con la Fortitudo campione in carica.

<h2>Addio a Madrigali: marted&igrave; 8 luglio i funerali</h2>

Da quel momento i sorrisi lasciarono ben presto spazio a musi lunghi e malumori: dall&#39;esonero di Messina (contestatissimo dalla tifoseria virtussina) dopo un pesante ko a Pesaro nel marzo 2002 fino alle&nbsp;difficolt&agrave; finanziarie dell&#39;azienda di Madrigali che decretarono la radiazione della Virtus dal grande basket. Nell&#39;estate del 2003 il club riusc&igrave; per&ograve; a salvarsi dal fallimento e a&nbsp;ripartire dalla Legadue (la serie cadetta) dopo aver acquistato il titolo sportivo del Castelmaggiore. Il funerale si svolger&agrave; nella Chiesa della Certosa di Bologna marted&igrave; 8 luglio alle 15:15.

Virtus Bologna in lutto: è morto Madrigali, il patron del Grande Slam centrato nel 2001

La società toscana può contare su una nuova società presieduta dallo statunitense Joseph David. Biennale sottoscritto con la web company USB Spa

Il sogno americano e la fantasia napoletana. C&rsquo;&egrave; un mix di concretezza, investimenti solidi e una nuova idea di arena sportiva, nel progetto di &ldquo;Estra Pistoia Basket 200 Ssdarl&ldquo;. La societ&agrave; toscana, che punta a ritrovare serenit&agrave; e porre basi solide in A2 con progetti comunque ambiziosi per il futuro, pu&ograve; contare su una nuova compagine societaria presieduta dallo statunitense Joseph David, entrato nel club con la giusta determinazione. Ha affinato la sua struttura puntando su un manager dalle grandi qualit&agrave;, Andrea Di Nino, con un passato recente a Napoli, affidandogli il ruolo di Direttore Generale. E, infine, ha chiuso il cerchio grazie al consistente investimento della web company USB Spa (nata all&rsquo;ombra del Vesuvio ma con interessi in Europa), che ha deciso di legare le sorti del suo nuovo portale commerciale Lumos, a quelle del quintetto pistoiese. In particolare, la novit&agrave;, &egrave; rappresentata dal fatto che il &ldquo;PalaCarrara&rdquo;, in occasione di ogni tipo di attivit&agrave; del Pistoia Basket e del settore giovanile, diventer&agrave; &ldquo;LumoSquare&rdquo;.

La presentazione del progetto, e dell&rsquo;ingresso nella famiglia dei partner del Club, in qualit&agrave; di First Sponsor, del marchio Lumos &egrave; avvenuta ieri. E&rsquo; il &ldquo;meteorite&rdquo; che si &egrave; posto l&rsquo;obiettivo di rivoluzionare il web e lo sport. Grazie allo sviluppo delle attivit&agrave; della web company digitale USB Spa e che porter&agrave; a Pistoia una grandissima novit&agrave;: in ogni attivit&agrave; che il Club far&agrave; all&rsquo;interno dell&rsquo;Arena di via Fermi, cos&igrave; come per tutta la parte della comunicazione riguardante sia la prima squadra che Pistoia Basket Junior, si utilizzer&agrave; un nuovo concept: LumoSquare.&nbsp;I dettagli dell&rsquo;accordo sono stati presentati in una conferenza stampa, alla presenza del Direttore Generale di Estra Pistoia Basket, Andrea Di Nino, del Direttore Commerciale Giulio Pacini e del Ceo di USB Spa, proprietario del marchio Lumos, Mario Parrella. Presente, in collegamento dagli Stati Uniti, il presidente David che ha voluto certificare con la propria voce l&rsquo;importanza dell&rsquo;accordo sottoscritto che avr&agrave; durata biennale. Fra gli ospiti della conferenza stampa anche la vicesindaco nonch&eacute; Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pistoia Anna Maria Celesti, visto che Lumos avr&agrave; un ruolo centrale nel futuro programma di iniziative sociali del Club biancorosso, ed il membro del CDA del Pistoia Basket Dario Baldassarri.

<h2>DAVID: &ldquo;BENVENUTO LUMOS&rdquo;</h2>

&ldquo;Voglio dare il benvenuto a questa prima azienda che si unisce al Pistoia Basket per la stagione 2025/26 e in particolare alla persona di Mario Parrella che ho gi&agrave; avuto modo di conoscere personalmente nelle scorse settimane &ndash; afferma il presidente di Estra Pistoia Basket &ndash; mi auguro che questa partnership sia di lunga durata. Voglio anche ringraziare tutte le aree del Club che hanno dato un apporto fondamentale per raggiungere l&rsquo;accordo&rdquo;.

<h2>DI NINO: &ldquo;NUOVO CONCETTO DI AGGREGAZIONE&rdquo;</h2>

&ldquo;Nasce un nuovo concept ed &egrave; importante per tutti noi che USB, con Lumos, abbia deciso di investire nello sport e che nel basket abbia scelto Pistoia &ndash; dichiara il DG Andrea Di Nino &ndash; da qui parte una nuova sinergia e un luogo di aggregazione pubblica che chiameremo LumoSquare per far si che l&rsquo;Arena diventi ancora pi&ugrave; bella tutti i giorni della settimana. Ci saranno migliorie che speriamo davvero possano essere gradite a tutti e che andremo a presentare nelle prossime settimane. &ldquo;LumoSquare&rdquo; &egrave; un concetto che vale per la comunicazione del club, in tutte le sue sfaccettature, e da oggi il Club denominer&agrave; in questo modo gli spazi a disposizione del Pistoia Basket. Una opportunit&agrave; del genere non si poteva rifiutare, &egrave; una soluzione rispettosa per tutti e ci permette di aggiungere un player importante e strategico ai nostri storici Sponsor. Inoltre Lumos sar&agrave; un partner fondamentale per il progetto sociale del Club, con tante aziende che ne verranno coinvolte&rdquo;.

<h2>PARRELLA: &ldquo;INCANTATO DALLA CURVA DI PISTOIA&rdquo;</h2>

Per il Ceo di USB Spa, Mario Parrella, l&rsquo;amore col Pistoia Basket &egrave; sbocciato in occasione dell&rsquo;ultima trasferta di LBA dell&rsquo;Estra sul campo del Napolibasket, fra l&rsquo;altro culminata con una vittoria biancorossa: in quella circostanza il colpo d&rsquo;occhio fornito dalla tifoseria al seguito &egrave; stato qualcosa che ha colpito nel segno. &ldquo;Esprimo un grande ringraziamento per l&rsquo;accoglienza avuta qui a Pistoia &ndash; aggiunge Mario Parrella &ndash; io sono il Ceo di USB Spa, un&rsquo;azienda che si occupa di digitalizzazione con 30mila clienti fra Italia e Spagna fornendo loro servizi web. Lumos &egrave; una start-up, un marketplace che fornir&agrave; a breve agli utenti, visto che il lancio ci sar&agrave; a settembre, un&rsquo;esperienza positiva e affidabile su quattro servizi: lavoro, noleggio auto, market (duemila aziende gi&agrave; aderenti in tutta Italia), e le box con esperienze in varie location su territorio nazionale. Per noi &egrave; un progetto ambizioso, per i prossimi due anni abbiamo destinato budget importante da investire nella pallacanestro, visto che si parla di oltre 600.000 euro per la durata dell&rsquo;accordo col Pistoia Basket&rdquo;.

&ldquo;Ho conosciuto Andrea Di Nino a Napoli &ndash; aggiunge Parrella &ndash; perch&eacute; &egrave; stato fatto tanto dal punto di vista sociale nel corso dell&rsquo;ultimo anno e Lumos &egrave; stata direttamente coinvolta: questo per noi &egrave; un aspetto fondamentale insieme alla sostenibilit&agrave; essendo gi&agrave; partner di WWF. Il progetto migliore era quello di Pistoia ed eccoci qua. Vogliamo contribuire allo sviluppo di progetti sociali insieme al Club e sono sicuro che qui ci sar&agrave; la sponda migliore. La scintilla con Pistoia &egrave; scoccata in occasione della partita di marzo a Napoli: non &egrave; facile riuscire ad ammutolire il palasport partenopeo, ma loro ce l&rsquo;hanno fatta e sono rimasto folgorato. Per questo verr&ograve; e mi andr&ograve; a vedere una partita in curva: non faccio promesse in questo frangente, l&rsquo;augurio &egrave; di trascorrere una stagione tranquilla, con seriet&agrave; e sono sicuro che alla lunga poi arriveranno anche i risultati sportivi&rdquo;.

<h2>PACINI: &ldquo;ACCORDO BIENNALE&rdquo;</h2>

E&rsquo; toccato, poi, al direttore commerciale Giulio Pacini affrontare i dettagli specifici dell&rsquo;accordo con Lumos in termini di visibilit&agrave;: &ldquo;Si tratta di una novit&agrave; incredibile per tutti noi e l&rsquo;alchimia nata con Lumos in queste settimane &egrave; stata notevole &ndash; conferma Pacini &ndash; proprio per l&rsquo;investimento che l&rsquo;azienda ha deciso di fare nei confronti del Pistoia Basket abbiamo deciso di creare una nuova categoria di sponsorizzazione, ovvero il First Sponsor, che va ad inserirsi fra il Title ed il Main. Ci sar&agrave; una forte caratterizzazione visiva e grafica del marchio Lumos, in particolar modo nella zona esterna che guarda via Fermi in chiave LumoSquare, cos&igrave; come altri spazi all&rsquo;interno. Lumos, che avr&agrave; un accordo biennale, sar&agrave; sul retro della maglia da gioco nella posizione pi&ugrave; alta per dare ulteriore visibilit&agrave; a questo importante partner. Quella che andiamo a presentare &egrave; anche una opportunit&agrave; di crescita del loro marketplace sul mercato locale e noi stessi potremo trovare opzioni di vantaggio con questa sinergia. Inoltre Lumos sar&agrave; anche il nostro fornitore di servizi digitali per le prossime due stagioni e questo ci permette gi&agrave; di annunciare che, prima dell&rsquo;inizio del campionato, presenteremo il nuovo sito web del club&rdquo;.

La nuova casa del Pistoia Basket è la LumoSquare

Virtus Bologna in lutto

La nuova casa del Pistoia Basket

Si chiude cos&igrave; l&#39;avventura dell&#39;ala statunitense nella societ&agrave; lombarda: &quot;Al giocatore vanno i ringraziamenti per l&#39;impegno profuso&quot;

Varese saluta Gray: firmata la risoluzione consensuale del contratto

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