Campobasso contro Ragusa è supersfida in diretta su Rai Sport

La Serie A1 di basket femminile torna domani alle 20 sulla Rai
Campobasso contro Ragusa è supersfida in diretta su Rai Sport© Foto LBF-Castoria
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La Serie A1 torna nuovamente in Rai, grazie al grande lavoro della Federazione Italiana Pallacanestro e Lega Basket Femminile, un accordo di grande importanza per l'intero movimento. Ad aprire le danze il match della quarta giornata di Techfind Serie A1 tra Magnolia Campobasso e Passalacqua Ragusa, domenica 22 ottobre alle 20 su Rai Sport HD, canale 58: una sfida interessante, un derby tra due realtà di riferimento del basket femminile nel meridione.


LE DUE PROTAGONISTE
Ragusa è in Serie A1 dal 2013, ha raggiunto una storica finale scudetto nel suo primo anno in Serie A e ha vinto due Coppe Italia. Oltre a ciò, ha cresciuto talenti cestistici di altissimo livello, come quello di Awak Kuier, oggi alla Reyer Venezia e seconda scelta al draft WNBA 2021. Grazie al sostegno dello storico sponsor Passalacqua, la Virtus Eirene è stata per anni la principale rivale di Schio, e ha saputo riempire il PalaMinardi di persone di ogni età, creando una vera e propria cultura cestistica in città.
Discorso simile anche per la Magnolia Campobasso: il progetto, nato nel 2017 grazie al sostegno dello storico brand di pasta “La Molisana”, si proponeva di dare al Molise una realtà cestistica di vertice e i risultati sono stati ampiamente raggiunti. A testimoniarlo, l’organizzazione della Final Eight di Coppa Italia 2023, e la costante presenza ai vertici del campionato della squadra molisana.

IN QUESTA STAGIONE
Per la Magnolia, questa è la prima annata senza Robyn Parks, con tante giocatrici chiamate perciò a dare il proprio contributo: Kunaiyi-Akpanah è in grado di andare in doppia doppia ogni sera, e accanto a lei Mistinova e Dedic stanno facendo vedere delle buone cose. L’inizio di stagione è stato molto buono, con una difesa di altissimo livello, marchio di fabbrica di coach Sabatelli, e con una sola sconfitta arrivata contro Schio.
Ragusa ha iniziato la stagione mettendo in difficoltà la Virtus Bologna, ma nel match contro il Geas non ha saputo confermare quanto di buono aveva fatto vedere. La squadra è ancora a zero punti, ma può risalire grazie ai nomi importanti che annovera: la coppia Spreafico-Milazzo vede due delle migliori play-guardie italiane in circolazione, accanto alle ottime lunghe Juskaite e Chidom.

L’EX
Chi ha conosciuto entrambe le realtà è Martina Kacerik, attualmente a Campobasso, ma pronta ad affrontare la sua ex squadra.
Che effetto ti fa giocare contro Ragusa?
Fa sempre un po’ strano, anche se la squadra è cambiata molto e molte mie compagne non giocano più lì. L’anno scorso mi ha fatto molto effetto, ma comunque mi dà anche molta carica e mi incentiva a fare bene.
Qual è il ricordo più bello che hai degli anni in Sicilia?
Il primo anno. Arrivavo da alcuni anni difficili, ma a Ragusa ho sentito subito il calore del pubblico, oltre che la fiducia dell’allenatore e delle compagne. Ho giocato solo sei partite perché poi mi sono infortunata, però ho costruito tanta fiducia in me stessa che poi mi sono portata dietro.
Parlando di Campobasso, come sta andando questo inizio di stagione?
Bene, abbiamo fatto una bella preparazione, con tanta attenzione sul gioco in transizione, per provare a prendere più tiri. Nelle prime due partite abbiamo giocato bene, nell’ultima con Schio ci è mancata un po’ di cattiveria, però recuperare da -22 non era scontato e da quello dobbiamo ripartire.
Che ruolo senti di avere tu in questa squadra rivoluzionata?
Mi piace essere quello che serve, anche perché posso giocare in più ruoli. Mi piace molto anche essere quella che tira su gli animi, senza lasciarmi trasportare dalle emozioni negative come prima ero più propensa a fare.
Sei cresciuta in un settore giovanile del nord, ma stai trovando la tua dimensione al sud, come è stata questa transizione?
Arrivare in contesti come Ragusa e Campobasso è stato molto bello per me, perché mi sono ritrovata in due realtà in cui il basket è molto importante. I palazzetti sono sempre pieni la domenica e questo ci aiuta. Forse è questo quello che al sud si sente di più: il calore del pubblico e il fatto che ci sia sempre anche nelle sconfitte.
Che effetto fa sapere di essere la prima partita in RAI dopo tanti anni per il basket femminile?
Una bella sensazione, un punto di partenza su cui si dovrà spingere perché ci meritiamo il giusto palcoscenico. È una cosa che è stata voluta fortemente, speriamo di vederla accadere sempre più spesso.

La quarta giornata sarà disponibile su LBF TV. Si inizia sabato alle 19 con Sassari-Schio. Domenica alle 15 Bologna-Faenza, poi quattro partite alle 18: Roma-Battipaglia, Geas-San Martino, Venezia Milano.


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