BOLOGNA – La off-season da campione NBA di Marco Belinelli vive il momento emotivamente più intenso, con il ritorno a casa. Bologna e San Giovanni in Persiceto premieranno in questi giorni l'azzurro, rispettivamente con il Nettuno d'Oro (l'onorificenza del capoluogo, dove Beli vinse lo scudetto con la Fortitudo nel 2005) alla presenza anche del presidente federale Giovanni Petrucci, e con il Pesco d'Oro.
OLIMPIADI - Quest'ultimo è il riconoscimento che viene assegnato dalla cittadina d'origine della guardia dei San Antonio Spurs, che ha vinto anche la gara del tiro da tre all'All Star Game NBA. E proprio San Giovanni in questi giorni ha dedicato una gigantografia a Belinelli appesa al campanile in piazza: «Sono fiero di essere persicetano, qui ci sono le uniche persone su cui metterei sempre la mano sul fuoco, e qui tornerò a fine carriera. Una carriera che mi ha regalato un titolo NBA, mi auguro che arrivi anche una partecipazione alle Olimpiadi con la nazionale» ha detto Belinelli.
DONAZIONE – Accanto ai premi che Belinelli riceverà nei prossimi giorni, c'è anche il gesto che il 28enne compie nei confronti di San Giovanni in Persiceto. L'azzurro, infatti, donerà 10.000 euro per aiutare la ricostruzione delle scuole elementari Quaquarelli, danneggiate dal terremoto del 19 maggio 2012. Un gesto che si unisce alla vendita all'asta delle scarpe con cui Belinelli si è aggiudicato la gara del tiro da tre (marchiate con la sigla SGP, San Giovanni in Persiceto), da cui vennero ricavati oltre 8.000 euro per l'associazione Dynamo Camp.