Basket NBA, Beli non si ripete Gara del tiro da tre a Curry

In una competizione di livello clamoroso, Steph batte Thompson e Irving. L'azzurro fa un buon primo turno, chiude a 18 come Korver, ma viene eliminato. Gara delle schiacciate a LaVine
Basket NBA, Beli non si ripete Gara del tiro da tre a Curry
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NEW YORK – Marco Belinelli non riesce a ripetere l'impresa dello scorso anno nella gara del tiro da tre all'All Star Game NBA. L'azzurro, che da campione in carica è l'ultimo a tirare nel primo turno, offre una buona prestazione chiudendo con 18 (come Kyle Korver), ma in una competizione dal livello esagerato (con addirittura cinque All Star su otto), esce persino Wes Matthews che al primo turno fa 22, superato dagli Splash Brothers Klay Thompson e Stephen Curry, e da Kyrie Irving. Peggio hanno fatto JJ Redick e James Harden.

VINCE STEPH – In finale, Irving si chiama fuori con un pessimo carrello centrale e si ferma a 17, il derby in casa Warriors si risolve in favore di Stephen Curry. Il figlio d'arte segna 14 tiri consecutivi e chiude con 27, annichilendo Klay Thompson, che dopo un primo turno da 24 chiude con soltanto 14. Curry vince nonostante l'inconveniente della vigilia, con il furto di due paia di scarpe da utilizzare nell'All Star Saturday. Curry ha dedicato la vittoria ad un suo tifoso, Deah Shaddy Barakat, ucciso insieme a due familiari nei giorni scorsi.

LAVINE DOMINA – La gara delle schiacciate viene dominata da Zach LaVine: il rookie di Minnesota vince la finale contro Victor Oladipo (Orlando) che pure si era presentato con uno splendido 360° chiuso in rovesciata, mentre escono subito Mason Plumlee (Brooklyn) e Yiannis Antetokoumpo (Milwaukee). LaVine non sbaglia un colpo, mostra quattro schiacciate di altissimo livello (la prima con la palla tra le gambe e schiacciata rovesciata), due delle quali premiate con il massimo dei voti e l'ultima con un 49 su 50.

CONCORSI – Nello Skills Challenge, Patrick Beverley (Houston) si aggiudica il concorso battendo in finale Brandon Knight (Milwaukee). Nello Shooting Stars, successo per il Team Bosh, con Chris Bosh, Dominique Wilkins e Swin Cash.

ALL STAR GAME – La selezione della Western Conference completerà il quintetto con LaMarcus Aldridge e non con Kevin Durant. Aldridge prende il posto di Anthony Davis nello starting five, e sarà accanto a Stephen Curry, Klay Thompson, James Harden e Marc Gasol.

HALL OF FAME – Sono stati nominati i finalisti per entrare nella Hall of Fame nella classe 2015, che verrà ufficializzata il 6 aprile. Ci sono coach John Calipari (campione NCAA con Kentucky) e Dikembe Mutombo, ma anche il leggendario arbitro Dick Bavetta, quattro ex All Star come Tim Hardaway, Kevin Johnson, Jo Jo White e Spencer Haywood (ex Venezia), la stella WNBA Lisa Leslie, tecnici storici come Bill Fitch e Bo Ryan, ma anche allenatori di scuole come Robert Hughes e Leta Andrews. In agosto potrebbero entrare l'ex stella ABA Louie Dampier, il coach australiano Lindsey Gaze, la leggenda dei Boston Celtics Tom Heinshohn (in qualità di coach, è già entrato come giocatore), con John Isaacs e George Raveling.

CALENDARIO NBA – Nella conferenza stampa pre- All Star Saturday, il commissioner Adam Silver ha parlato soprattutto della questione età minima (la NBA vorrebbe alzarla a 20, l'associazione giocatori vuole mantenerla a 19) e del calendario troppo denso oppure troppo lungo, per questo si studierà il modo per concedere maggiore riposo ai giocatori nel corso della stagione: si studia una riduzione della preseason, oppure un allungamento della regular season, ma in questo caso servirà trovare un accordo tra Lega e giocatori, insieme ai network televisivi.


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