ROMA - Stephen Curry sempre più nella storia. La guardia dei Golden State Warriors è stato nominata da Associated Press miglior atleta del 2015 diventando di fatto il quarto cestista di sempre, dopo Michael Jordan, Larry Bird e Lebron James a conquistare il premio in 85 anni di storia.
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LA SODDISFAZIONE - Ovviamente entusiasta la guardia di 24 anni degli Warriors che quest'anno ha riportato il titolo nella baia dopo oltre 40 anni di attesa: «È veramente un grande onore. Mi rendo conto di quest'impresa perché riguarda tutti gli sport e non solo il basket...è veramente bello». Curry dopo aver conquistato il titolo di MVP nella passata stagione regolare è diventato anche il volto più riconosciuto della Nba considerando che la sua maglietta è in cima a tutte le classifiche di vendita e gli ascolti di Golden State stanno spazzando via tutti i record possibili.
CHE NUMERI - Non solo. Anche da un punto di vista semplicemente numerico Curry sta impressionando con le sue medie che rispetto alla stagione passata sono ancora aumentate in maniera considerevole: da 23.8 a 30.8 punti a partita per non parlare delle medie da tre punti che in questo momento si attestano al 44% con 134 triple messe a segno su 301 tentativi. Per rendere l'idea l'anno scorso Curry ha piazzato 286 tiri da tre su 646 tentativi. Insomma un rendimento ancora maggiore rispetto ad un anno che lo aveva visto già al top della Lega e d'altronde il record di Golden State parla chiaro: 28 vittorie e una sola sconfitta in questo avvio. Meglio di così è davvero difficile.