ROMA - Il mondo dell'Nba trattiene il fiato e prega per l'ex commissario della lega David Stern. L'ex boss dell'Nba, infatti, è stato riconverato d'urgenza per un'emorragia celebrale. Stern, che ha guidato la lega per 30 stagioni, dal 1984 al 2014, si è sentito male mentre si trovava a pranzo in un ristorante a Midtown, una delle arterie principali di New York. Immediato l'intervento del 911 e dell'ambulanza, che lo ha immediatamente trasportato in ospedale. "Il commissioner emerito David Stern è stato colpito da un’emorragia nel primo pomeriggio di oggi ed è stato sottoposto a un intervento d’urgenza. Le nostre preghiere e i pensieri sono rivolti a David e alla sua famiglia”. Così è stata annunciata la notizia dall'Nba attraverso una nota ufficiale. Una notizia che ha scosso tutti e che fa trapelare tanta preoccupazione. Non arrivano novità, invece, dal Mount Sinai West medical center, struttura nella quale il commissioner è stato trasportato dopo il malore.
Ha reso l'Nba un marchio riconosciuto in tutto il mondo
Stern ha avuto un ruolo di primo piano nell'espansione della Nba, sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo, dopo la sua elezione nel 1984. Con l'ex segretario generale della Fiba Boris Stankovic è stato anche l'artefice dell'apertura ai giocatori Nba delle competizioni internazionali, tra cui le Olimpiadi, dal 1992. L'ex avvocato è stato sostituito dal suo ex braccio destro, Adam Silver, nel febbraio del 2014. Sotto il suo mandato gli accordi commerciali con le TV sono decollati. Insomma, se l'Nba è diventato il campionato più prestigioso del mondo, è anche merito di David Stern, che ora lotta tra la vita e la morte.