TORONTO (CANADA) - C'è ancora un esito in sospeso ma nessun membro della franchigia dei Toronto Raptors è positivo al Coronavirus. Ad annunciarlo è stata la stessa società che, attraverso un comunicato apparso sul sito della Nba, ha voluto sottolineare la situazione nella franchigia in questo periodo di emergenza sanitaria. I Raptors sono stati l'ultima squadra a giocare contro gli Utah Jazz dove si sono registrati fin qui gli unici due casi di Covid-19 (Rudy Gobert e Donovan Mitchell).
Nba, Gobert chiede scusa: "Non sapevo di essere infetto"
Toronto Raptors, continua la quarantena
Nonostante nessun caso di positività al Covid-19, la franchigia canadese ha annunciato che continuerà il periodo di autoisolamento. "Praticheremo tutti l'allontanamento sociale e la buona igiene delle mani e - si legge sul comunicato -, soprattutto, monitoreremo attentamente la nostra salute. Continuiamo a essere in stretto contatto con le autorità sanitarie pubbliche e gli esperti in malattie infettive e siamo molto grati per la loro guida. Come sempre, apprezziamo il supporto dei nostri tifosi, famiglie e amici".
Coronavirus, Melli: "Noi giocatori Nba in quarantena, ma la gente no"