Che attacco a Jordan: "In The Last Dance ci sono tante bugie"

Il giornalista Sam Smith, autore del libro "The Jordan Rules", ha attaccato la leggenda dell'Nba, contestando gli episodi della pizza e dell'addio ai Bulls
Che attacco a Jordan: "In The Last Dance ci sono tante bugie"
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ROMA - Tutti vogliono dire la loro, e lo scorso fine settimana è stato Sam Smith, autore del libro "The Jordan Rules" , a mettere il dito nella piaga sul documentario "The Last Dance", che narra l'ultima stagione dei Chicago Bulls di Michael Jordan. Le critiche alla leggenda dell'Nba si sono moltiplicate dopo l'uscita dell'ultimo episodio: Horace Grant e Scottie Pippen hanno manifestato la loro rabbia pubblicamente nei giorni scorsi, e ora è la volta di Smith, uno dei giornalisti più informati sui Bulls, che ha gettato altra benzina sul fuoco: "Ci sono molte cose nel documentario che, per quanto ne so, o le hanno inventate o falsificate direttamente. Non erano cose importanti, ma sembravano quei film televisivi che di solito sottolineano che si basano su eventi reali. Ed è così anche in questo caso, qualcosa basato su una storia vera", ha detto durante un programma radiofonico.

The Last Dance, le bugie di Michael Jordan

Smith ha formulato in modo specifico alcune delle sue accuse, ad esempio l'episodio della "pizza avvelenata" durante le finali: "Una bugia completamente inventata da Michael", ha dichiarato Smith. "La cosa della pizza non aveva alcun senso. Ci sono anche altre cose, ma non ho intenzione di approfondire". Poi rincara la dose sul licenziamento di Jordan nel 1998, con il campione che indica i dirigenti della squadra come i principali colpevoli della fine della dinastia. In merito a questo episodio Smith ha detto: “Il finale è una palese menzogna. È tornato e poi se n'è andato quando non avrebbe dovuto, e ci fa credere che sia stato costretto ad andarsene? Chi può costringere Jordan a fare qualcosa? La bugia è evidente, ma hey ... fa parte della mistica di Michael".


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