LOS ANGELES (Stati Uniti) - Importanti novità riguardo la morte di Kobe Bryant. Dopo un anno di investigazioni sul caso dello schianto dell'elicottero in cui viaggiava, il National Transportation Safety Board annuncerà formalmente i suoi risultati in una riunione che sarà trasmesso in diretta streaming al pubblico il 9 febbraio. Nei giorni successivi all'incidente, l'NTSB aveva annunciato che i risultati preliminari non mostravano alcuna prova esterna di guasto al motore. Mesi dopo, gli stessi funzionari avevano altresì dichiarato che il pilota, Ara Zobayan, potrebbe essersi disorientato entrando in un serrato strato di nebbia.
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Incidente Kobe Bryant, escluso uso di alcol e droghe da parte del pilota
L'NTSB ha affermato a giugno che avrebbe trovato prove che fanno indurre che Zobayan, il pilota dell'elicottero, pensava di salire, quando in realtà l'elicottero stava andando verso il basso. I risultati dell'autopsia hanno mostrato che Zobayan non aveva utilizzato alcol o droghe al momento dello schianto. Inoltre, sempre secondo gli investigatori, la ragazza di Zobayan ha affermato che il compagno fosse in gran forma prima dell'incidente. Insieme a Kobe e Zobayan, altre sette persone - tra cui la figlia di Kobe, Gianna e le amiche Alyssa Altobelli, Keri Altobelli, John Altobelli, Christina Mauser, Payton Chester e Sarah Chester - sono morte nell'incidente del 26 gennaio 2020.