© Ansa28 punti di un super Gallinari trascinano Atlanta alla vittoria 123-114 contro i Portland Trail Blazers: successo fondamentale per la rincorsa ai playoff degli Hawks, che si avvicinano al quarto posto occupato da New York. L’azzurro si scatena nella ripresa, quando segna 21 dei suoi 28 punti totali in uscita dalla panchina: Gallinari chiude con 9/15 al tiro e soprattutto 7/10 dall’arco, condito anche con 8 rimbalzi, un paio d’assist e un paio di recuperi in 32 minuti di gioco. A contribuire al successo anche 25 punti da Bogdan Bogdanovic e 21 da Trae Young. Portland invece interrompe una striscia di quattro vittorie e si lascia sfuggire l’opportunità di sorpasso su Lakers e Mavericks, non bastano i 33 punti del solito scatenato Damian Lillard. Coi 14 punti messi a segno nel match, Carmelo Anthony entra nella top 10 dei migliori marcatori Nba di tutti i tempi. Tornano al successo i Lakers, che vincono la prima partita dopo il ko di LeBron James: 93-89 contro i Denver Nuggets. Dopo una partita intera avanti nel punteggio L.A. non segna per sei minuti nell’ultimo quarto, con Denver che si riavvicina a un solo possesso di distanza: ci pensa Horton Tucker (10 punti finali) a segnare il canestro decisivo, approfittando del rimbalzo mancato da Jokic e realizzando da sotto il +4 a 15 secondi dalla fine. Top scorer del match Anthony Davis ( 25 punti e stoppata decisiva nell’ultimo minuto su Campazzo) e Jokic autore di 32 punti. Vittoria convincente anche per Golden State che si impone 123-108 su New Orleans e ipoteca l’accesso alla post season: a guidare i Warriors al successo il solito Curry con 41 punti, ma anche Draymond Green che raccoglie la 29esima tripla doppia in carriera (28-11), e Wiggins autore di 26 punti. Nulla da fare per Zion Williamson, che nonostante la solita buona prova e i 32 punti finali non riesce a tenere i Pelicans in partita.
Nba, Antetokounmpo show nella vittoria dei Bucks
Nba, Gallinari show contro i Bulls
Vincono Knicks e Utah Jazz, colpo Washington
Tengono stretto il loro quarto posto i NY Knicks, che battono 118-104 i Memphis Grizzlies: merito dei 28 punti, 6 rimbalzi e 6 assist con 5/8 dall’arco di Randle, a cui si aggiungono i 25 punti di Derrick Rose. Dillon Brooks è il migliore di Memphis con 25 punti, mentre Ja Morant gioca una partita nervosa e imprecisa, con solo 8 punti a referto ed un espulsione nel finale assieme a coach Jenkins. Successo per Philadelphia che batte 106-94 i Chicago Bulls: i 76ers ringraziano i 21 punti di Tobias Harris, i 20 di Seth Curry, i 15 di Ben Simmons, i 14 di Danny Green e i 13 di Joel Embiid. I Bulls senza Zach LaVine e Nikola Vucevic per la seconda gara consecutiva, non vanno oltre i 23 punti di Coby White con 8/19 dal campo e 5/10 dall’arco. Chicago con questa sconfitta è praticamente fuori dalla post-season. Punteggio altissimo nella sfida fra Washington e Indiana: vincono i Wizards 154-141 con uno straordinario Westbrook, autore di 14 “terrestri” punti, ma di 24 “marziani” assist e 21 rimbalzi. Per i Wizards i punti decisivi arrivano dalle mani di Bradley Beal che segna 26 punti e da quelle di Hachimura che ne mette 27. Pacers sconfitti nonostante 32 punti,14 rimbalzi e 9 assist di Domantas Sabonis, a cui si sommano i 33 punti realizzati da Caris LeVert. Tornano in vetta a Ovest gli Utah Jazz, che si impongono 110-99 sui San Antonio Spurs: nonostante l’assenza di Donovan Mitchell, il team di Salt Lake vince ai 25 punti di Bojan Bogdanovic e ai 24 con 15 rimbalzi e 3 stoppate di Rudy Gobert. Al resto pensa Jordan Clarkson che ne mette 16 con 6 rimbalzi e 5 assist. Non bastano agli Spurs i 22 punti di DeMar DeRozan (10/17 al tiro con 6 assist), i 15 di Dejounte Murray e i 17 in uscita dalla panchina di Rudy Gay. Successo in trasferta per gli Orlando Magic, che battono 119-112 i Detroit Pistons grazie ad un Mo Bamba da high career: 22 punti e 15 rimbalzi. A Detroit non bastano i 26 punti di Saddiq Bey. Orlando festeggia con una vittoria la guarigione di coach Clifford dal COVID-19, che sarà in panchina contro Boston.