© AnsaGli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari vanno sotto 2-1 con Philadelphia nella serie di semifinale della Eastern Conference. Di fronte agli oltre 16mila spettatori della State Farm Arena, gli Hawks si arrendono per 127-11 nonostante i 28 punti di Trae Young, capocannoniere dell'incontro; tra i Sixers, 27 punti di Joel Embiid, mentre tra i padroni di casa sono 17 i punti dell'azzurro, in campo per 30 minuti e a referto anche con 3 rimbalzi. Nelle semifinali della Western Conference, invece, i Phoenix Suns volano sul 3-0 nella serie con i Denver Nuggets, conquistando il terzo round per 116-102: non bastano a Denver i 32 punti del solito Jokic, premiato prima del match come Mvp della stagione regolare.
Antetokounmpo: "Non importa vincere di 30, basta vincere"
Hawks, ko con Philadelphia: non bastano i 17 di Gallinari
Nonostante la lesione al menisco e le smorfie di dolore per tutto il match, Joel Embiid è semplicemente immarcabile: per lui 27 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e 3 stoppate a referto, seguito dai 22 punti+ 8 rimbalzi diTobias Harris e i 18 con 7 assist di Ben Simmons. Atlanta finisce sotto nel primo quarto senza più riuscire a rimettere la testa avanti dopo l’11-10 iniziale. Philadelphia piazza il colpo decisivo nel terzo quarto, chiuso con un 34-19 di parziale. I Sixers interrompono così una striscia di vittorie casalinghe degli avversari che durava da quasi due mesi. ’L'unico neo della nottata per Doc Rivers l’infortunio di Danny Green, che si è procurato uno stiramento al polpaccio. Ad Atlanta non bastano le buone prestazioni di Trae Young (28 punti + 8 assist), John Collins (23 punti) e Bogdan Bogdanovic (19 con 7/13). 17 punti sono invece il bottino finale di Danilo Gallinari.
Playoff Nba: gli Utah Jazz allungano contro i Clippers
Phoenix va sul 3-0 contro i Denver Nuggets
Ancora una sconfitta per i Denver Nuggets di Nikola Jokic, che crollano in gara 3 sotto i colpi dei Phoenix Suns. Prima della partita Jokic ha ricevuto il premio di MVP davanti al pubblico di Denver , che ha ringraziato e dedicato il premio ai compagni. Il serbo, nonostante la partita non brillante dei suoi, mette a segno una tripla doppia con 32 punti, 20 rimbalzi e 10 assist. Nulla da fare però contro i Phoenix Suns che trovano 27 punti e 8 assist da Chris Paul, secondo miglior realizzatore dietro Devin Booker (28) in un quintetto tutto in doppia cifra (Crowder 14, Ayton 10+15, Bridges 11). I Suns si trovano a una sola vittoria di distanza dal ritorno alle finali di conference a 11 anni di distanza dall’ultima volta.