BROOKLYN (Stati Uniti) - La stagione Nba è alle porte ma il problema dei vaccini tra i giocatori prosegue come nei casi di Golden State e Brooklyn. Andrew Wiggins e Kyrie Irving infatti sono si sono ancora sottoposti al vaccino contro il covid e, per loro sfortuna, giocano in città (San Francisco e Brooklyn) dove per legge se uno sportivo non è vaccinato non può allenasi e neanche giocare le partite casalinghe. L'ala canadese dei Warriors potrebbe salvarsi tramite un'esenzione religiosa per ma Irving non ci sono, al momento, scorciatoie.
Tensioni
Tra i Nets ed Irving ci sono state diverse tensioni nell'ultima stagione, la franchigia non aveva gradito alcune "libertà" del giocatore (che finì anche nel protocollo Covid dopo una festa nel mezzo della stagione) tanto che dovette intervenire Kevin Durant per evitare un ipotetico scambio con i Philadelphia 76ers per Ben Simmons. L'agente di Irving, inoltre, aveva pubblicamente dichiarato che se i Nets avessero scambiato il suo assistito questi si sarebbe ritirato.