NEW YORK (STATI UNITI) - Non arretra di un centimetro Kyrie Irving. Il 29enne play dei Brooklyn Nets ha deciso di non vaccinarsi contro il Covid 19. Una scelta che gli è costata cara dato che la franchigia ha deciso di metterlo fuori squadra. Irving, infatti, visti i protocolli in vigore a New York, salterebbe tutte le 41 gare interne di regular season e le due contro i New York Knicks al Madison Square Garden. Nonostante sia al corrente di tutto ciò, però, Irving rimane sulla sua posizione e su Instagram spiega: "Ho scelto di non vaccinarmi, è la mia scelta e chiedo a tutti soltanto di rispettarla. Mi terrò in forma, pronto a giocare, a scatenarmi con i miei compagni, a essere parte di questo mondo. Non è una questione politica, non si tratta della Nba, riguarda la mia vita e quello che sto scegliendo di fare".
Le parole di Kyrie Irving
La decisione di non vaccinarsi, e dunque il forfait per le 43 partite di regular season, costerebbe a Irving 17 milioni di dollari: "Ma per me non è una questione di soldi - continua il play dei Brooklyn Nets -, solo di scegliere cosa è meglio. Pensate davvero che voglia perderci dei soldi? Rinunciare al sogno di lottare per il titolo? Pensate che voglia perdere il mio lavoro? Ma è la mia vita e posso fare quello che voglio col mio corpo. Non si tratta di essere no-vax o di stare da una parte o dall'altra, ma solo di essere fedele a ciò che mi fa stare bene. Conosco le conseguenze delle decisioni che prendo per la mia vita e non sono qui per indorare la pillola. Non mi sto ritirando, non sto lasciando il basket. C'è ancora molto altro lavoro da fare".