ROMA - Nel rispetto della tradizione, la nuova stagione Nba parte con il trofeo e gli anelli consegnati ai campioni. Una festa per i Milwaukee Bucks, coronata anche dalla vittoria nella gara d'apertura contro i Nets (127-104). Dopo aver ricevuto gli anelli dal presidente della Lega, Adam Silver, e aver assistito all'esposizione del banner celebrativo del titolo, Giannis Antetokounmpo e compagni hanno trionfato sul campo.
Ok Milwaukee al debutto
La stella greca era tra i più emozionati durante la cerimonia di premiazione, poi ha messo in mostra ancora una volta il suo strapotere fisico e la sua qualità, chiudendo con la prima doppia doppia della stagione: 32 punti e 14 rimbalzi (oltre a 7 assist). La sfiora soltanto Khris Middleton che mette a referto 20 punti e 9 rimbalzi e sono 20 anche i punti di Connaughton dalla panchina. Rimanendo fuori dal quintetto iniziale non male anche i 15 punti di Nwora, mentre partono dall'inizio e vanno in doppia cifra anche Holiday (12) e Allen (10). Per i Nets niente da fare nonostante i 32 punti e gli 11 rimbalzi di Kevin Durant. Dalla panchina ne fa 21 Mills, mentre dai titolari ne arrivano 20 da James Harden (8 rimbalzi e altrettanti assist per il Barba) e 12 da Claxton.
Lakers ko con i Warriors
Soltanto un'altra partita nella prima notte Nba ed è Golden State ad aggiudicarsi il big-match con i Lakers. Warriors che si impongono per 121-114 a Los Angeles con Steph Curry che inizia la stagione con una tripla doppia da 21 punti, 10 rimbalzi e altrettanti assist. Ne fa 20 Poole, sono 12 quelli di Wiggins poi dalla panchina arriva un pacchetto di 42 punti con Bjelica (per lui anche 11 rimbalzi) e Lee che ne fanno 15 a testa e Iguodala che si ferma a 12. Ai Lakers, reduci da una pre-season piuttosto travagliata, non bastano le doppie doppie di LeBron James e Anthony Davis che mettono a referto 34 punti e 11 rimbalzi il primo, 33 e 11 il secondo. Nessun altro in doppia cifra per i padroni di casa, con Russell Westbrook evidentemente non ancora in condizione (8 punti e alte percentuali di errori per lui).