© AnsaDENVER (Stati Uniti) - Il caos venutosi a creare sul finire del match tra i Denver Nuggets e i Miami Heat di lunedì notte sta ancora facendo discutere: l'Nba ha diramato i provvedimenti verso i giocatori coinvolti ma la storia potrebbe non essere finita.
Cosa è successo
A 2'39" dalla fine della partita, ormai nelle mani dei Nuggets, Markieff Morris colpisce in maniera anti-sportiva Nikola Jokic mentre questi stava conducendo un contropiede, il serbo non ha gradito e (a gioco fermo) ha colpito alle spalle Morris scaraventandolo bruscamente a terra. Gli animi si sono sedati prima che esplodesse il peggio ma l'incidente ha avuto delle conseguenze: Jokic è stato sospeso (senza stipendio) per la prossima partita mentre solo 50 mila dollari di ammenda per Morris e 30 mila per Jimmy Butler. Inoltre alcuni giocatori di Miami, Butler compreso, hanno cercato un confronto con i giocatori dei Nuggets negli spogliatoi.
Fratelli contro
Via social invece è scoppiato un putiferio con Marcus Morris, fratello di Kieff, a stuzzicare Jokic on un tweet di minaccia: "Jokic ha aspettato fino a quando mio fratello si è girato di spalle. ME LO SEGNO". I fratelli di Jokic non hanno perso tempo nel replicare, si sono creati un profilo twitter e hanno risposto così a Marcus: "Devi smetterla invece di minacciare pubblicamente nostro fratello. Tuo fratello ha fatto una brutta giocata prima di tutti. Se poi vuoi andare ancora avanti, stai certo che noi ti aspettiamo!! I fratelli Jokic". La discussione è proseguita con Morris ad avvisare: "Credetemi, avete scelto quelli giusti" e Strahinja e Nemanja a rispondere: "Io non ci credo, io lo so già".