Nba, Golden State ko senza Curry. Cleveland ok con Milwaukee

I californiani perdono a Toronto, sconfitta anche Brooklyn senza 9 giocatori fuori per Covid  con Orlando. Sesta vittoria di fila, priva dei Big Three, per la squadra di Bickerstaff
Nba, Golden State ko senza Curry. Cleveland ok con Milwaukee
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Nella notte NBA i Golden State Warriors privi di Curry, Green, Wiggins, Iguodala, Porter e Poole perdono 110-100 contro i Toronto Raptors, che guidati dai 27 punti e 12 assist di VanVleet e dai 21 punti di Barnes vincono la quinta partita nelle ultime sette gare, diventando la prima squadra a segnare col 50% contro GS in questa stagione. A coach Kerr non bastano i 26 punti del rookie Kuminga. Grossi problemi di roster anche per i Brooklyn Nets, che senza 10 giocatori nel protocollo Covid perde 100-93 contro gli Orlando Magic. Nonostante i 23 punti di Mills, la squadra di coach Nash si deve arrendere ai 20 punti+10 rimbalzi di Lopez, che ha spezzato la parità a 2:30 dalla fine con un parziale di 7-0. Vincono invece i Cleveland Cavaliers, che superano i 119-90 i campioni in carica dei Milwaukee Bucks privi di Antetokounmpo, Middleton e Holiday. I Cavs. alla sesta vittoria di fila, ringraziano i 23 punti di Osman e i 22 di Garland, mentre alla squadra di Budenholzer non bastano i 28 di Nwora

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Sconfitta casalinga per gli Utah Jazz, che cedono 109-103 ai Washington Wizards: non bastano i 32 punti di Mitchell, i 18 di Bogdanovic e la doppia doppia di Gobert alla squadra di Salt Lake City. A trascinare Washington al successo ci pensa Beal, autore di 37 punti, coadiuvato da Caldwell-Pope decisivo con la tripla del +5 a 11.6 secondi dalla fine. E' un buzzer beater di Gilgeous-Alexander a decidere invece il match fra Thunder e Clippers: vince Oklahoma 104-103, col leader della squadra di Daigneault che esulta con la "Lamar Odom Dance" al termine della gara. Ai Clippers privi di Marcus Morris (protocollo) oltre che di Paul George non bastano i 27 di Luke Kennard e i 18 di Terance Mann. Successo anche per i Boston Celtics, che superano 114-107 i New York Knicks: sopra di 15 all’intervallo, i Celtics vanno vicini a perdere una partita contro un avversario con soli 8 giocatori a disposizione, costringendo addirittura Tom Thibodeau a reintegrare Kemba Walker dopo 10 partite in fila in panchina. Al netto dei 25 punti di Jayson Tatum e dei 23 di Jaylen Brown, a salvare i Celtics sono stati soprattutto i 27 dalla panchina di Josh Richardson, al suo massimo stagionale con 5/7 da tre. Infine, successo degli Houston Rockets contro i Detroit Pistons: i texani si impongono 116-107, chiudendo con sette giocatori in doppia cifra guidati dai 21 punti di Wood e dai 18 di Gordon. Non bastano a Detroit i 21 punti, 11 assist e 7 rimbalzi di Cunningham.


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