"Kobe Bryant viene da me in un sogno. Mi parla tutto il tempo e mi dice 'tieni duro, continua a combattere'...Tanta merda". Questa la rivelazione choc dell'ex cestista americano Lamar Odom che, ai microfoni di TMZ Sports, ha ammesso di "parlare" con l'anima dell'amico, compagno ai Los Angeles Lakers dal 2004 al 2011, scomparso il 26 gennaio 2020 assieme alla figlia tredicenne Gianna e ad altre sette persone per lo schianto del suo elicottero a Calabasas.
Odom e i sogni con Kobe
I due sono rimasti grandi amici anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Un rapporto inossidabile che ha portato Odom a tatuarsi sul collo il volto di Black Mamba. Lamar sottolinea poi che in questi sogni lui e Kobe giocano e tirano a canestro: "Il suo spirito è molto forte - ha assicurato l'ex giocatore newyorkese - per me non è lontano. Quando sogni qualcuno e lui ti parla, lo ricorderai sicuramente". Odom, che al fianco di Bryant ha vinto i campionati Nba 2009 e 2010, ha avuto in passato problemi di droga e alcol e in bacheca vanta, con la nazionale statunitense, il bronzo olimpico ad Atene 2004 e l'oro mondiale a Turchia 2010.