James, il record di Abdul-Jabbar e gli infortuni: gli obiettivi della 20ª stagione Nba

LeBron si prepara per una nuova avventura con i Lakers: ecco le priorità della stella statunitense
James, il record di Abdul-Jabbar e gli infortuni: gli obiettivi della 20ª stagione Nba© EPA
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LOS ANGELES (Stati Uniti) - E' un LeBron James più motivato che mai quello che si prepara a vivere la sua stagione numero 20 in Nba. La stella dei Los Angeles Lakers ha messo nel mirino il record di punti di Kareem Abdul-Jabbar e non vuole fallire tenendosi il più alla larga larga dagli infortuni."Essere a disposizione della squadra è la cosa più importante. Ovviamente ci sono infortuni che non puoi evitare, ma essere uno dei leader della squadra, presente in campo, è l'aspetto più importante", ha detto il campione, 37 anni, durante il tradizionale Media Day di pre-stagione. L'anno scorso il quattro volte campione Nba non è riuscito a portare i Lakers ai play-off, anche a causa dei numerosi problemi fisici. James ha giocato solo 56 volte su 82 incontri, ma ha comunque tenuto una media 30,3 punti, 8,2 rimbalzi e 6,2 assist. Il che gli ha permesso di superare l'ex star degli Utah Jazz Karl Malone per il secondo posto in classifica. Entra nella stagione 2022-2023 a 1.325 punti dal record assoluto detenuto dal leggendario Kareem Abdul-Jabbar.

James, il record di Abdul-Jabbar e gli infortuni

A questi ritmi dovrebbe batterlo all'inizio del prossimo anno, ma assicura che non è questo il suo obiettivo: "L'unica volta che ci ho pensato è stato quando qualcuno ha pubblicato qualcosa sui social media e stavo scorrendo il mio feed di notizie. E ogni volta mi dico 'wow!', ne sono un po' sbalordito. Non mi sono mai allenato pensando ai record, ma per assicurarmi di essere nella migliore forma possibile all'inizio della gara. Però sapere che sono sul punto di battere il record più ambito della NBA è una grande lezione di umiltà per me, ed è fantastico". James, che il mese scorso ha firmato un prolungamento del contratto di due anni con i Lakers, ha ribadito il suo impegno per la franchigia californiana nella quale è entrato nel 2018 ed ha portato al titolo nel 2020: "Sono venuto qui perché credevo nella squadra e io sono ancora qui. È così semplice. Rimarrò in questo club per tutto il tempo richiesto dal mio contratto. Non vedo l'ora di iniziare". Si parte il 18 ottobre con una trasferta a San Francisco, in casa dei campioni in carica, i Golden State Warriors.


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