ROMA - Come l'anno scorso, i Miami Heat hanno vinto l'ottavo e ultimo biglietto per i playoff della Eastern Conference. Nel 2023 gli Heat avevano moltiplicato le sorprese, fino alla vittoria contro i Boston Celtics nella finale di conference, prima di cadere nella finale NBA contro Denver. Grande artefice di quella impresa, Jimmy Butler si è infortunato mercoledì nel match perso contro i Philadelphia 76ers. Butler soffre di una distorsione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro e la sua franchigia non ha annunciato tempi di recupero. Gli Heat non hanno comunque avuto problemi a schiacciare in casa i Chicago Bulls (112-91), sulla scia di Tyler Herro (24 punti, 10 rimbalzi, 9 assist) e del rookie Jaime Jaquez Jr. (21 punti)
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Domenica Miami incontrerà i Boston Celtics nel primo turno degli spareggi. I Celtics hanno ampiamente dominato la stagione regolare (64 vittorie-18 sconfitte). Il compito si preannuncia molto difficile per gli Heat, soprattutto senza Butler, di fronte a una squadra ulteriormente rafforzata la scorsa estate con il pivot lettone Kristaps Porzingis e il leader Jrue Holiday. Nonostante l'assenza del loro bulldozer Zion Williamson, infortunatosi al termine della partita contro i Los Angeles Lakers di martedì, i New Orleans Pelicans hanno dominato i Sacramento Kings (105-98), sospinti da Brandon Ingram (24 punti) e Jonas Valanciunas (19 punti, 12 rimbalzi). New Orleans si qualifica così ai playoff per la seconda volta in sei anni. Da domenica i Pelicans si recheranno al Thunder floor da Oklahoma City. Alla giovane squadra dei Thunder manca però l'esperienza dopo tre stagioni senza partecipare alla fase finale. Williamson, che soffre di un infortunio al bicipite femorale sinistro, dovrà essere rivalutato tra "circa due settimane", ha annunciato la sua franchigia, che può ancora sperare di recuperare la giovane stella (23 anni) per il primo turno della serie (al meglio di sette partite).