REGGIO EMILIA – Il vantaggio di 2-0 nella finale-scudetto non fa cullare sugli allori Max Menetti: il tecnico di Reggio Emilia, pur esaltando la prova dei suoi anche in gara2, mette tutti in guardia sulle insidie legate alle due sfide da giocare a Sassari, domani e sabato: “Faccio i complimenti allo staff, ai ragazzi e ovviamente al pubblico, ma gara2 ha dimostrato che ci sono ancora diverse cose da sistemare per poter vincere a Sassari. Il difficile viene ora, per battere il Banco Sardegna fuori casa serve fare del nostro meglio e andare anche oltre quanto abbiamo fatto nelle prime due sfide”.
DIENER – Dopo due gare con soltanto sette uomini sopra i 10' di utilizzo (Cervi non è andato oltre i 9 minuti), Menetti non teme la stanchezza: “Quando giochi una finale non senti la stanchezza, stiamo giocando e siamo concentrati, la stanchezza è l'ultimo dei pensieri”. E svela un sogno: “Stiamo provando a recuperare Drake Diener”. Magari per l'eventuale gara5, cioè per quando (se avverrà) la serie tornerà a Reggio Emilia.