Basket Serie A, corsa alla salvezza, terrore per sei

Torino resta all'inseguimento di Cantù e Virtus Bologna (che domenica si affronteranno) e della stessa Caserta. Ma Pesaro e Capo d'Orlando non sono ancora tranquille
Basket Serie A, corsa alla salvezza, terrore per sei© CIAMILLO
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ROMA – Il thriller della corsa ad evitare l'unica retrocessione in A2 non aveva mai conosciuto tali proporzioni: a tre turni dalla fine, sei squadre sono ancora in lizza, e oggi il 33% di successi non basta per evitare l'ultima posizione. L'ultimo turno ha aggravato la situazione di Torino ma soprattutto di Cantù e Virtus Bologna, che domenica daranno vita ad un drammatico scontro diretto, antipasto di un penultimo turno con due sfide salvezza: Virtus-Torino e Pesaro-Cantù. Ecco nel dettaglio la situazione delle sei pericolanti.

PESARO (22 PUNTI) – E' reduce dai successi a Venezia e contro Capo d'Orlando ma il vantaggio di 4 punti sull'ultimo posto non è ancora garanzia di salvezza ottenuta. La Consultinvest, infatti, ha un calendario ad alto rischio: giocherà a Milano, vivrà lo scontro diretto con Cantù (dopo aver perso di 25 al Pianella) e chiuderà a Torino, dove una sconfitta certificherebbe lo 0-2 contro la Manital. Nel frattempo Pesaro è andata sul 2-0 nei confronti di Capo d'Orlando, che controbilancia lo 0-2 con Caserta, mentre vanta il +1 nella differenza canestri con la Virtus Bologna.

CAPO D'ORLANDO (22) – L'accelerazione portata da Ryan Boatright ha messo la squadra di Gennaro Di Carlo quasi al riparo da ogni rischio. Considerando il 2-0 su Torino e sulla Virtus Bologna, ai siciliani basterà un successo in tre gare, impresa possibile anche se il calendario non è dei più agevoli: la Betaland ospiterà Trento, andrà ad Avellino e chiuderà contro Pistoia. Tra gli scontri diretti a sfavore, ci sono lo 0-2 con Pesaro, il -20 contro Cantù e il -2 contro Caserta.

CASERTA (20) – La sconfitta contro Reggio Emilia è stata la sesta nelle ultime sette uscite, e la Pasta Reggia non vince in casa da due mesi. Una lunga parentesi negativa nella quale però le uniche vittorie sono state pesanti, visto che Caserta è andata sul 2-0 contro Pesaro e Virtus Bologna. C'è invece lo 0-2 contro Cantù. L'unico 1-1 (ma con il +2 nella differenza canestri in favore dei campani) è con Torino, che vede nella Pasta Reggia un possibile alleato: in qualsiasi caso di parità a tre o quattro che contempli Caserta, la Manital sarebbe salva. Caserta non ha un calendario semplice: ospiterà Avellino, andrà a Brindisi e chiuderà contro Trento.

CANTU' (20) – Viene da otto sconfitte in dieci gare, e si ritrova spalle al muro con un organico allestito – con i cambi in corsa nell'era Gerasimenko – per obiettivi differenti. La Vitasnella non può steccare con la Virtus Bologna: con una vittoria ribaltando il -8 dell'andata, la squadra di Bazarevich sarebbe salva, non avendo un solo svantaggio negli scontri diretti (Cantù parte da +25 contro Pesaro, vanta il +20 su Capo d'Orlando, il 2-0 su Caserta e il +3 su Torino). Con un ko ci sarebbe un tremendo 0-2 contro i bolognesi, che renderebbe decisive le ultime due gare, a Pesaro e il derby contro Varese, che a quel punto avrebbe l'occasione di spedire in A2 i rivali di sempre.

VIRTUS BOLOGNA (20) – Le difficoltà in trasferta, con una sola vittoria negli ultimi 23 match fuori casa, non rappresentano il viatico ideale verso lo spareggio di Cantù. Perdendolo, la V nera avrebbe comunque un'ulteriore chance, giocandosi un drammatico match casalingo contro Torino, prima della trasferta virtualmente impossibile a Reggio Emilia. Con una vittoria a Cantù, la Obiettivo Lavoro avvicinerebbe la salvezza, ottenendo il primo scontro diretto a favore. La Virtus, infatti, è sotto 0-2 con Capo d'Orlando e Caserta, ha il -1 contro Pesaro e all'andata a Torino perse di 5.

TORINO (18) – La mina vagante deve battere Brindisi, o sperare nel ko della Virtus Bologna a Cantù: in caso di sconfitta con l'Enel e di vittoria della V nera, a due turni dalla fine la Manital sarebbe a -2 da una penultima (Cantù) contro cui c'è lo scontro diretto a sfavore. Con una vittoria domenica, Torino raggiungerebbe almeno una squadra (la perdente di Virtus-Cantù) andandosi a giocare tutto negli scontri diretti a Bologna (battuta di 5 punti all'andata) e contro Pesaro (sconfitta di 7 un girone fa). L'Auxilium Cus è chiamata a fare il pieno anche per risollevare il deficit negli scontri diretti: Torino è 0-2 contro Capo d'Orlando, ed è sotto con Cantù (-3) e Caserta (-2).


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