REGGIO EMILIA – Il risultato è lo stesso di dieci mesi fa, anche se con proporzioni differenti, e non deve stupire che sia l'unico big rimasto a guidare Sassari al colpaccio al PalaBigi. Il Banco Sardegna vince 102-98 nella rivincita dell'ultima finale, merito di un David Logan in stile Steph Curry, da 37 punti (record in Serie A) e 7/10 da tre. In questo modo i sardi che con Federico Pasquini in panchina hanno vinto quattro delle ultime cinque sfide. In questo modo i campioni d'Italia ipotecano l'accesso ai playoff mentre Reggio Emilia dà l'addio al primo posto: per vincere la regular season, gli emiliani dovrebbero ottenere due vittorie con altrettante sconfitte di Milano.
TRIPLE – Senza Della Valle e Golubovic, ma con il ritorno dl Lavrinovic, Reggio Emilia accetta i ritmi di Sassari, che riparte dai 112 punti di domenica scorsa contro Torino. Nonostante i problemi di falli di Akognon, il Banco Sardegna scappa con il 6/7 da tre del primo quarto e non si ferma più: Logan, 15 al primo gong e 24 alla pausa, lascia il testimone ad Alexander (16). Reggio Emilia resta a contatto con il lavoro in area di Veremeenko (17) e le scorribande di Aradori (25) ma alla distanza il 30% costa caro, perché la difesa di Menetti non è efficace come al solito (prima di questo match subiva 71.9 punti in casa).
VOLATA - In questo modo Sassari trova il break decisivo, con il 17-3 avviato da Alexander e Devecchi e rifinito dai punti di Stipcevic (16), tuttavia Sassari non la chiude sull'84-95 dato dalla tripla di Logan. Anzi, Polonara (13), Kaukenas (15) e Aradori la riaprono con un 10-0 che però si ferma sul libero del pareggio sbagliato da Aradori a 30” dalla fine. Errore pesante, e a chiudere è il gioco da tre di Alexander a 18” dalla fine.