ROMA - Si è chiusa stasera la regular season del campionato di Serie A, con tutte la partite del trentesimo turno giocate in contemporanea. Le ultime a guadagnare un posto nelle prime otto sono state Pistoia e Capo d'Orlando, a spese di Brescia e Brindisi. Questo il primo turno dei quarti di finale.
1 Emporio Armani Milano- 8 Betaland Capo d'Orlando
4 Dolomiti Energia Trentino- 5 Banco di Sardegna Sassari
2 Umana Reyer Venezia- 7 The Flexx Pistoia
3 Sidigas Avellino- 6 Grissin Bon Reggio Emilia
PISTOIA A VALANGA - Nella sfida più importante della giornata Pistoia travolge Brescia, peraltro priva di Moss e Moore, e centra il settimo posto. La Germani rimane avanti solo nel primo quarto col canestro dell’esordiente Michalak che vale l’11-14. Poi si mette in moto la macchina pistoiese, con Petteway e Antonutti in evidenza, fino al 41-26 (15-2 il break). Nel terzo periodo la The Flexx incrementa il vantaggio fino al +17 (62-45) e poi controlla senza problemi anche se Landry e Vitali provano a resistere. Le due triple di Petteway chiudono il conto (+30 al 35'), finisce con la grande festa di Pistoia e il ringraziamento del popolo bresciano alla Gemani per l’ottima stagione da matricola. Per Pistoia 25 punti di Petteway, 17 di Antonutti, 11 di Moore. Per Brescia 13 di Landry e Michalak, 11 di Burns.
DERBY A MILANO - Si chiude con un altro successo la stagione dell'EA7 Milano che si aggiudica per 79-61 il derby con la MIA Cantù e consolida il primato alla fine della stagione regolare. I biancorossi - che mandano quattro uomini in doppia cifra con Ricky Hickman top scorer a quota 15 e Pascolo e Simon a 13 punti - accelerano in maniera decisiva nella terza frazione piazzando un break di 25-9 che annichilisce i brianzoli, troppo statici in attacco.
BRINDISI KO - La Reyer Venezia di un monumentale Hrvoje Peric (21 punti e 5 rimbalzi) spegne i sogni playoff dell'Enel Brindisi vincendo con un netto 86-65 al Taliercio. Dopo un primo quarto molto equilibrato i lagunari danno una prima spallata agli avversari con un parziale di 21-13 ispirato dalle giocate di Ejim e Peric (5 punti ciascuno nella frazione). Brindisi non trova più il bandolo della matassa e nel secondo tempo scivolando oltre il -20 nonostante i 20 punti di un mai domo Carter.
GRANDE TRENTO - La Dolomiti Energia Trentino si aggiudica la battaglia per il quarto posto battendo 77-75 la Sidigas Avellino nonostante l'assenza in extremis di Moraschini. I bianconeri, sotto di 3 lunghezze a meno di 2 minuti dal gong finale, raddrizzano la gara grazie ad un pesantissimo gioco da tre punti di Craft e ai liberi finali di Hogue. La palma di migliore in campo va però a Dominique Sutton, autore di 22 punti e 11 rimbalzi.
CIAO BULLO - Finale di carriera amaro per Massimo Bulleri - nonostante gli otto punti segnati - che con la sua Openjobmetis Varese rimedia una sconfitta (indolore ai fini della classifica di entrambe le squadre) perdendo 89-76 in casa della Fiat Torino che gioca una grande prova offensiva mandando cinque uomini in doppia cifra con Poeta a quota 16 e Mazzola e Wilson che di punti ne siglano 15 a testa.
BETALAND IN FESTA - Capo d’Orlando batte nettamente Pesaro, ormai salva, e conquista in extremis i playoff. La Betaland si impone senza soffrire con i 24 punti di Iannuzzi e i 21 di Diener, in doppia cifra anche Kikowsky e Laquintana a quota 11. Con un orecchio al Taliercio per sperare nel ko di Brindisi, la squadra di Di Carlo prende progressivamente il largo e non si guarda più indietro. Per Pesaro 21 punti di Nnoko, 15 di Thornton e 14 di Clarke.
INCREDIBILE REGGIANA - La Grissin Bon cede inopinatamente in casa della già retrocessa Vanoli subendo oltre 100 punti. De Nicolao illude Menetti in avvio (3-10, 3') ma poi Cremona si affida a Biligha e va all’intervallo lungo in vantaggio (53-47, 20') grazie anche a un ottimo Turner. Reggio prova a rientrare con Aradori e Della Valle ma poi la Vanoli la porta a casa con le triple di Turner e Mian. La Grissin Bon scivola anche a -14 (92-78) e rimedia una brutta sconfitta.
CASERTA OK - La Pasta Reggia chiude la stagione regolare con un successo di prestigio su Sassari e ora deve pensare al suo futuro societario. Caserta è partita forte (9-0) e poi ha subito la rimonta degli ospiti, che sono andati all’intervallo lungo sul 37-42- Nel terzo quarto è stato Giuri a suonare la carica (58-53) e poi ci ha pensato Linton Johnson a spingere i padroni di casa sul +10 al 34’. Sacchetti è stato l’ultimo ad arrendersi (71-65 al 37’), di Watt e Diawara i punti della sicurezza. Per Caserta 18 punti di Bostic e Watt, 14 di Diawara. Per Sassari 20 punti di Stipcevic, 14 di Carter.