Capo Plaza, giovane trapper dal carettere ruvido e underground, ha ormai preso il largo: dal blocco di Salerno è partito per portare la sua musica a Milano, capitale del rap, e, poi, in tutta Italia, in un viaggio difficile ma fatto di sogni e aspirazioni. Portavoce di un genere davvero particolare, la trap, caratterizzato da sonorità dure e dalla saggezza della strada, Capo Plaza ha conquistato i palchi di tutta Italia con la sua scrittura e il suo stile inconfondibile; infatti, il 5 luglio 2023 sarà al Rock in Roma, il festival internazionale più famoso della capitale, per cui non perdere il live e scopri come acquistare i biglietti online.
Biglietti per Capo Plaza
Di seguito tutte le informazioni su data, orario, indirizzo, disponibilità e prezzo dei biglietti.
- Data: 5 luglio 2023
- Orario: 21:45
- Indirizzo: Ippodromo delle Capannelle - Via Appia Nuova, 1245 (RM)
- Come acquistare i biglietti: Vivaticket Corriere dello Sport
Prezzo dei biglietti
- Posto unico INTERO: €36,57
Capo Plaza e l'amore per la Trap
Classe 1998, Capo Plaza nasce e cresce a Salerno da madre contabile e padre impiegato. Debutta nel 2013 su YouTube per poi volare verso la capitale del rap, Milano, e iniziare la scalata verso il successo, collaborando con i grandi della scena tra cui Sfera Ebbasta. Giovane cantante dal marchio indistinguibile, Capo Plaza non è il semplice gangasta rapper, ma un vero artista mosso dalla passione verso la musica e dall'attaccamento a valori come fedeltà, credibilità, rispetto, amore per la famiglia e duro lavoro. Nel 2016 pubblica l'album "Sulamente nuje", insieme a Peppe Soks, per poi raggiungere un grande successo coi singoli "Allenamento #2", "Giovane fuoriclasse" e "Non cambierò mai", hit della scena musicale degli ultimi tempi. Nel 2018 esce il suo primo album ufficiale, "20", prodotto da Ava; nel 2021, invece, debutta "Plaza", terzo album preceduto dal singolo "Allenamento #4", che vanta di collaborazioni con Gunna, Sfera Ebbasta e Lil Tjay. Nel 2022, infine, il rapper pubblica il mixtape "Hustle Mixtape", con brani come "Stone Island" e "Goyard".
Ogni album dimostra una fedeltà assoluta al rap: nessuna concessione verso il pop o verso sonorità più generaliste, ma solo grande aderenza al fondamento ruvido e underground di un genere musicale ormai amato da tutti.