Mariglianese, l'accusa: «Sospensione della partita: errore arbitrale»

La società ha annunciato ricorso contro la decisione delll'arbitro Fabrizio Massaro di Torre del Greco
Mariglianese, l'accusa: «Sospensione della partita: errore arbitrale»
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MARIGLIANO - La Mariglianese prende posizione dopo la sospensione del match contro il Saviano. La società aveva già annunciato "immediato ricorso nelle sedi opportune contro l’arbitro Fabrizio Massaro di Torre del Greco e il primo assistente di gara Luigi Gargiulo di Ercolano". Il presidente Abete aveva anche minacciato l’immediato ritiro della Mariglianese dal campionato in segno di protesta: "La società ormai da 14 anni operante nella categoria non ha mai assistito a fatti del genere, tutto è stato rovinato da un arbitro che non ha saputo gestire la gara. Faremo immediatamente ricorso”. Nella giornata di oggi la Mariglianese ha precisato il proprio punto di vista, tramite un comunicato.

"Dai filmati della partita disputata ieri tra Mariglianese e Saviano possono essere analizzate le incongruenze regolamentari e gli errori arbitrali commessi.
-Alla richiesta di mister Caruso del motivo per il quale era stato allontanato, l'arbitro rivolgendosi al capitano Monda ha riferito: "Se il mister non va via, me ne vado io", minacciando già da questo momento la sospensione della partita. L'effettiva motivazione quindi non è mai stata data.
-Al 45' del primo tempo, l'arbitro ha fischiato l'intervallo non concedendo alcun minuto di recupero nonostante i fatti accaduti all'inizio con l'espulsione di Abbate, che aveva richiesto l'intervento del direttore di gara e la perdita di tanti minuti di gioco.
-A seguito del fallo a centrocampo di De Stefano su La Marca, il numero 15 del Saviano veniva espulso su segnalazione del primo assistente dell'arbitro e contestualmente veniva allontanato dal campo anche La Marca. Un gruppo di giocatori della Mariglianese, a questo punto, aveva chiesto spiegazioni al primo assistente circa l'espulsione del proprio compagno di squadra. L'arbitro decide quindi di chiedere l'aiuto del capitano Monda, le sue parole: "Capitano aiutami per gestire questa partita". Monda senza utilizzare alcun tipo di tono minaccioso o comportamento scorretto ha affermato: "Siamo in 8, che vuoi che possa fare?". Alle sue parole, l'arbitro decide di dare cartellino rosso anche al capitano. A questo punto, veniva richiesto l'aiuto del vice capitano, il giocatore La Marca, il quale ha ribadito la sua espulsione di pochi minuti prima. L'arbitro quindi decide di mettere fine alla partita.
Dal video emerge chiaramente che nessun giocatore della Mariglianese minaccia l'arbitro, né verbalmente né fisicamente. La sospensione della partita inoltre è l'ennesimo errore arbitrale finale: la gara infatti sarebbe dovuta proseguire fino al 90' poiché sussistevano ancora le condizioni di gioco previste dal regolamento, ovvero un numero di uomini non inferiore a 7".


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